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WWF Travel: viaggiare a ritmo con la natura

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WWF Travel: viaggiare a ritmo con la natura

di Silvana Benedetti

Si dice WWF e subito si pensa alla più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura, delle biodiversità e degli animali, soprattutto le specie in via di estinzione. A partire dalla primavera 2018, verrà varato il nuovo progetto WWF Travel, il tour operator nato dall’esperienza di WWF Italia, dedicato a chi ama viaggiare in sintonia con la natura rispettando il suo delicato equilibrio. L’organizzazione promuove viaggi, itinerari e soggiorni in Italia e nel Mondo, mantenendo come comune denominatore l’esplorazione e la preservazione dell’ambiente.

Il turismo che fa la differenza

Il turismo – dice Gaetano Benedetto, Direttore Generale WWF – può essere un alleato della conservazione della natura. Non solo può aiutare a finanziare in modo diretto i progetti di tutela ma crea reddito per le comunità locali, divenendo una motivazione aggiuntiva nella difesa del capitale naturale”.

WWF Travel: zaino in spalla e natura nel cuore

La programmazione prevede grandi e affascinanti mete, che includono 12 proposte di viaggio iconiche nel mondo, dalla Namibia all’India, dalla salvaguardia del rinoceronte bianco, allo snorkeling con lo squalo balena.  E poi ancora, dalle rotte degli orsi polari, alla ricerca delle ultime tigri in Buthan o  in cammino nella giungla del Borneo, dove gli orango lottano per la sopravvivenza.  Non meno interessanti i tour organizzati in Italia. Dalle esperienze di biologia marina in Sardegna,  alle escursioni nel Parco nazionale del Cilento-Vallo di Diano- Monti Alburni o in alcune delle principali zone umide  della penisola, per gli amanti del birdwatching. Anche in questo caso la parola d’ordine è la stessa: consapevolezza. E non finisce qui. La proposta di WWF Travel si articola anche nei Campi Estivi (nei mesi di giugno e luglio, 27 destinazioni, 65 campi della durata da 5 a 7 giorni), dedicati ai ragazzi da 7 a 17 anni e nei soggiorni all’interno delle Oasi italiane del WWF, in grado di fornire ospitalità. In questo caso le strutture di accoglienza sono inserite nel contesto naturale e permettono di vivere in maniera innovativa e coinvolgente un’esperienza sul campo: case sugli alberi, campi tendati, bubble glass (tende trasparenti) e persino un faro. INFO

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

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