Cerca
Close this search box.
Volo d’Angelo tra le Dolomiti Lucane: un “paio d’ali” ed emozioni profonde

DatA

Volo d’Angelo tra le Dolomiti Lucane: un “paio d’ali” ed emozioni profonde

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Foto di Bruno Zanzottera

La prima reazione è quella di paura, ma l’adrenalina alla fine cancella la preoccupazione di una esperienza tanto emozionante quanto sicura come quella del [b]Volo d’Angelo[/b], tra le [b]Dolomiti Lucane[/b]. Pensandoci bene, è quasi una metafora della vita e in pochi minuti tutto il meglio della propria esistenza riaffiora alla mente. Appesi e sospesi ad un filo, da soli o in coppia, si guarda il panorama circostante da un altro punto di vista, si scopre che il mondo ha davvero diverse prospettive, ma quella migliore la vivi sempre con il cuore.

Imparare a volare, indossando un “paio di ali” speciali, ricorda anche le geniali invenzioni di Leonardo Da Vinci, il primo a portare avanti fortemente l’idea che anche l’uomo può essere come gli uccelli e vivere un diverso concetto di libertà. Staccare i piedi da terra e “perdersi” tra costoni rocciosi che il tempo ha levigato, scrutando il cielo alla ricerca di volatili coraggiosi è una alternativa che si potrà provare per tutta la bella stagione.

[b]IL VOLO DELL’ANGELO: I DETTAGLI[/b]

Protetti da una imbracatura a zero rischi, si viene spinti per muoversi a velocità lungo un carrello. Lo stesso scorre lungo un cavo d’acciaio che alle due estremità permette di arrivare a Castelmezzano e Pietrapertosa. Due dei borghi italiani considerati tra i più belli. Le nuvole non sono poi così lontane e come gli angeli comincia un viaggio particolare, come unico del resto è l’impianto italiano. Il più grande nel suo genere in Europa.
Le stazioni di partenza e arrivo si trovano rispettivamente a 118 e a 130 metri. La prima detta di San Martino, parte da Pietrapertosa fino a 859 metri a Castelmezzano. La velocità massima raggiunta è di 110 chilometri orari. Da quest’ultimo luogo, invece, ci si lancia dalla linea Paschiere, dopo una camminata di 20 minuti per Pietrapertosa e i suoi 888 metri.

Per volare si deve aver compiuto 16 anni, non soffrire di cuore e pesare dai 35 ai 130 kg. Chi vola in coppia lo fa in parallelo e ci si può anche scambiare un bacio, l’importante che il peso complessivo sia di 150 kg con una differenza che non sia di più di 40 kg tra i due. I bambini che volano con i genitori devono avere almeno 12 anni.

[b]COSTI[/b]

biglietto volo singolo:

35 euro nei giorni feriali; 40 euro nei giorni festivi

biglietti volo doppio:

63 euro nei giorni feriali; 72 euro nei giorni festivi

[b]BASILICATA OUTDOOR[/b]

Chi giunge in Basilicata può prevedere anche dei percorsi nella natura magari proprio visitando meraviglie come il
Parco naturale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti lucane, perfetto anche per il birdwatching. C’è poi la “Via Ferrata”, la prima del Sud Italia vicino al Volo dell’Angelo, da poco inaugurata. Tra le più lunghe del Belpaese con un percorso attrezzato per verticalità ed esposizione e adatto a tutti (classificabile come EEA poco difficile) per praticare l’arrampicata lungo le dorsali rocciose di Castelmezzano e di Pietrapertosa.

Per chi ama muoversi a piedi, infine, c’è la passeggiata letteraria percorso sette pietre. Da Castelmezzano a Pietrapertosa seguendo un antico itinerario per chi adora il trekking, ma anche la natura e la storia.

[b]CALENDARIO[/b]

Luglio 2015:da Sabato 11 al 31 aperto tutti i giorni

Chiusura impianto tutti i Lunedì

Agosto 2015:aperto dal 1 al 31 Agosto tutti i giorni

Settembre 2015: aperto dal 1 al 13 Settembre tutti i giorni

Chiusura impianto tutti i Lunedì

Dopo il 13 Settembre aperto tutti i Sabato e Domenica

Ottobre 2015: aperto ogni Domenica e Sabato 31

Novembre 2015:aperto Domenica 1 Novembre

Info: [url”www.volodellangelo.com”]http://www.volodellangelo.com/[/url]

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati