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Viaggio in Sicilia nei luoghi (noti e sconosciuti) di Montalbano

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Viaggio in Sicilia nei luoghi (noti e sconosciuti) di Montalbano

di Francesca Spanò | @francynefertiti

La Sicilia è figlia del vento, del sole e del mare e nella sua tavolozza di colori intensi che le stagioni arricchiscono di sfumature, sa sussurrare all’anima milioni di storie emozionanti. Passano da antiche dominazioni, da bizzarri spettacoli della natura e persino da location di serie elette al limite del mito, ben oltre i confini nazionali. Ed è così che un angolo di Trinacria che fino a un ventennio fa celava silenzio e un turismo discreto, è diventato la “casa” di Montalbano, trasformandosi in set a cielo aperto. Non più solo la meraviglia di Ragusa e Siracusa, adesso l’intera zona orientale è teatro di scatti fotografici virali o sguardi innamorati di chi vorrebbe mollare tutto e vivere per sempre in questo dedalo di stradine abbracciate dall’acqua blu cristallino. Oggi, dunque, il tour del Commissario più famoso d’Italia è considerato un appuntamento fisso per moltissimi visitatori che approdano nell’isola.

Scicli, Ragusa Ibla, Ispica: alla ricerca dei segreti del film

I nomi utilizzati per le città delle storie tratte dai libri di Andrea Camilleri sono spesso inventati, ma  si riferiscono ad alcuni tra i centri siciliani più interessanti. La stessa Vigata, è legata a Porto Empedocle dove l’autore è nato, ma le riprese riguardano l’area compresa tra Ragusa e Agrigento. Salvo Montalbano, Mimì Augello, Giuseppe Fazio e Agatino Catarella lavorano al commissariato di Montelusa, che nella realtà è Scicli, dove si trova anche la stanza del Questore Luca Bonetti Alderighi, in realtà l’ufficio del sindaco.

Con un prezzo variabile tra i tre e i sei euro è possibile visitarne gli interni. Chi si trova da queste parti dovrebbe non perdere un giro in questa graziosa città barocca, il cui centro è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

La sua casa si trova, invece, a Marinella e ormai non è un segreto più per nessuno che si tratti in realtà di Punta Secca, una frazione del comune di Santa Croce Camerina, a 20 km da Ragusa. La splendida terrazza sulla spiaggia è super fotografata, di fronte a un tratto di mare parecchio frequentato durante la belle stagione. Tra scatti di turisti e bagnanti sull’area sabbiosa, in realtà si scopre che la struttura è un b&b che si chiama La casa di Montalbano. Gli ospiti possono far colazione proprio sullo stesso balcone a o intrattenersi in salotto, in quella che nella fiction è la sua camera da letto.

La parte antica di Ragusa, Ibla, fa da sfondo con la Piazza del Duomo e la Chiesa di San Giorgio, oltre che con le sue graziose stradine, a puntate come Il gatto e il cardellino e la luna di carta. In più, vi si trova La Rusticana, che nelle puntate è il ristorante Da Calogero.

Lo sapevate che?

  • Marina di Vigàta con il suo lungomare dove si svolgono spesso gli inseguimenti o le passeggiate serali del commissario è in realtà Donnalucata, frequentata zona di mare durante l’estate. Ed è anche da queste parti che Salvo Montalbano viene fotografato mentre nuota, per evitare l’ingresso roccioso dell’acqua davanti Marinella.

  • Sampieri è il luogo dove si trova la Fornace Penna, un monumento di archeologia industriale realizzato a inizio Novecento. Nel telefilm è stato usato per la Mànnara, il nome della località dove sorge la fabbrica.

  • Ispica: uno dei set principali è quello del Loggiato di piazza Santa Maria Maggiore, il Loggiato del Sinatra, che vediamo ne La luna di carta, la mossa del cavallo e in diverse altre puntate.

  • Marzamemi, nel colorato borgo di pescatori non lontano da Pachino, il commissario ama recarsi e qui sono state girate alcune puntate.

  • Noto: nel convento di San Tommaso di trova il carcere di Vigata.

Dove dormire

Un viaggio di questo tipo diventa speciale se vissuto a ritmo lento e tra le tantissime strutture ricettive presenti, un luogo del cuore dove ritornare può essere il VOI Marsa Siclà Resort di VOIhotels, della catena alberghiera del Gruppo Alpitour. Con le sue villette dalle finestre azzurre e i muri di un bianco acceso illuminato dal sole rappresenta un’oasi di bellezza e relax nella zona di Scicli.

Con una passeggiata (bici o navetta gratuita) si raggiunge la vicina spiaggia privata di sabbia fine attraverso una zona di verde naturale. Nel resort si entra in una dimensione di pace e bellezza, con animazione soft e una cucina di qualità con prodotti di stagione e ricette tipiche (oltre che con ingredienti biologici e a km 0). Le villette sono a due piani, del tutto ristrutturate e divise in classic doppie, triple, quadruple, family room e deluxe, in modo da andare incontro a qualsiasi esigenza. La piscina gigante è tra le più belle dell’intera isola e per volesse ulteriormente coccolarsi non mancano il VOI Thalasso Space & Welleness, l’area fitness e sport tra cui tennis, calcetto, bocce, base nautica, corsi collettivi di vela, tiro con l’arco (oltre al kids club dai 6 ai 12 anni). Per info: www.voihotels.com

E se il giro prosegue?

Chi si trova in Sicilia e vuole proseguire la passeggiata verso la provincia di Messina, può raggiungere ovviamente la super modaiola Taormina con la sua strada principale carica di negozi e i suoi panorami d’eccellenza e la splendida Isola Bella. Qui lo stesso gruppo conta ben due strutture d’eccellenza, direttamente provate da noi. Un piccolo gioiello di lusso con vista è il VOI Grand Hotel Mazzarò Sea Palace, che si presenta al mercato completamente rivisto negli ambienti interni e nell’arredamento.

La posizione è sulla Baia di Mazzarò, con spiaggia privata, breve distanza dal centro di Taormina, cucina con menù gourmet e ricca selezione divini al ristorante”il Gattopardo”. A pochi metri c’è poi il VOI Grand Hotel Atlantis Bay, curiosamente ispirato al mito di Atlantide in ambiente evocativo fatto di angoli rocciosi, acquari e dettagli a tema perfettamente inseriti in un resort dotato di ogni comfort e con un panorama sul mare d’eccezione.

Photo Credit: Massimiliano Cinà e Ufficio Stampa VOIHotels

Sfoglia il reportage di Graziano Perotti

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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