di Francesca Spanò | @francynefertiti
Tra i rami degli ulivi secolari, i colori del cielo si intersecano creando sfumature delicate di rosa e azzurro, in una splendida giornata d’autunno inoltrato. A Vetralla, si spengono le luci su un evento annuale importante, la Festa dell’Olio, da sedici anni incontro imperdibile per gli amanti del buon vivere e da due associato al nome di “Si…V’olio“. Ed è qui, tra chilometri di uliveti a circondare le abitazioni, che si pensa ai prossimi progetti, quelli che mostreranno ai turisti ormai sempre più presenti, che tra i suoi graziosi vicoli, i palazzi nobiliari e gli interessanti decori architettonici, esiste una produzione d’eccellenza che le è valsa l’appellativo di Città dell’Olio, con diverse varietà squisite e ottenute con tecniche tradizionali ormai dimenticate in buona parte della Penisola.
Una tradizione secolare
La Tuscia, del resto, vanta una serie di centri pronti a esaltare il prodotto più tipico e le prossime kermesse a tema, saranno tra novembre e dicembre a Vignanello, Blera, Gallese e Canino. Intanto ci ha pensato proprio Vetralla, come di consueto, a fare da apripista alla celebrazione dell’oro verde, il prezioso olio extravergine d’oliva DOP. Il Lazio, si sa, ha una storia con l’albero di ulivo che si perde nella notte dei tempi. Se è vero che già ottomila anni fa le coltivazioni erano fiorenti in Medio Oriente, furono successivamente proprio i Romani a diffondere la cultura di questo prodotto culinario, ormai tanto amato anche in cosmesi. In qualche caso, nelle province conquistate, le popolazioni pagavano in olio di oliva i contributi dovuti. Si deve a questo popolo dalle mille risorse, poi, la tecnica della spremitura e la conservazione.
L’olio in medicina e in cosmesi
Gli effetti positivi dell’olio extravergine di oliva, sono noti da sempre. Assunto la mattina favorisce la peristalsi, è in grado di combattere i radicali liberi, l’invecchiamento cellulare e i segni negativi dello stress. Contiene, inoltre, polifenoli che aiuterebbero a eliminare sostanze in grado di far proliferare le cellule cancerose. Nel settore della bellezza, ancora, ha una azione emolliente, protettiva, antinfiammatoria. Aiuta persino a curare le ustioni, favorisce il benessere dei principali organi del nostro corpo e l’elenco delle sue azioni benefiche potrebbe essere ancora molto lungo.
Si…V’olio
Il prodotto più rinomato della cultura mediterranea, trova come culla Vetralla, da sempre ingiustamente meno nota delle aree limitrofe e considerata quasi un’area di passaggio. Importantissimo è, invece, scoprirne la bellezza storico-architettonica, organizzare un giro tra produttori, frantoi e cooperative e prendere parte ai tanti workshop e degustazioni che vengono periodicamente organizzati. Questo senza dimenticare, l’aspetto eno-gastronomico con una rosa di offerte vasta di prodotti locali genuini. Una sosta la meritano, in tal senso, l’Osteria del Santo, Da Benedetta e Il Pigno.
Nell’edizione di quest’anno dell’evento, la novità è stata “Vituscia Si V’Olio”, iniziativa promo commerciale curata dal C.A.T- Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese della Confesercenti di Viterbo, durante la quale diversi operatori italiani ed esteri si sono confrontati sul tema dell’Olio Extravergine di Oliva. Per l’occasione, è stato affrontato il tema della potatura e quello delle malattie connesse all’albero, nonché l’importanza in tutti i campi di questo ottimo condimento, con la presenza di esperti di grande esperienza mondiale.
Dove dormire
Chi vuole scoprire Vetralla e il suo centro storico, ha diverse alternative di livello per il soggiorno. Noi abbiamo provato:
Villa Ione – Località Madonna del Ponte, 01019 Vetralla VT Tel. 0761 478489
L’Accordo – Località Poggio Montano, 01019 Vetralla VT Tel. (+39) 0761.460097
Photo Credit: Massimiliano Cinà
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