di Redazione | Instagram
Vivere il lato verde dell’Emilia significa avventurarsi in un’esperienza sensoriale completa. Solo la Natura sa essere benefica e curativa come poche altre cose e quella del Forest Bathing è un’attività che i giapponesi coltivano da tempo.
L’Emilia, con i suoi paesaggi verdeggianti, diventa quindi uno scenario adatto per lasciarsi cullare dal silenzio.
Riserva Naturale dei Ghirardi
Dei 600 ettari dell’omonima Oasi del WWF, la Riserva Naturale dei Ghirardi ne occupa 370. Qui, boschi, radure e corsi d’acqua fanno di questa zona in provincia di Parma il paradiso della biodiversità. Dai prati, che si alternano a querceti e faggeti, si possono ammirare il volo dei rapaci o le corse dei caprioli.
In questo ambiente si sviluppa il Percorso Natura, che parte dal Centro Visite di Predelle ma anche gli altri sentieri, liberamente accessibili e identificati da quattro colori, offrono l’opportunità unica di addentrarsi in un universo di giganti verdi.
Parco Fluviale del Trebbia
In questo parco è la protagonista è l’acqua. Il greto del fiume e i terrazzi sono luoghi da cui gli appassionati di birdwatching possono avvistare l’occhione, raro volatile che anima la riserva sfiorando le orchidee in fiore. Nei pressi del castello di Rivalta, inoltre, partono alcuni sentieri, che permettono di toccare da vicino la golena, camminando per strade campestri o immergendosi in un ambiente selvaggio.
Riserva naturale di Campotrera
Questa riserva tutela un imponente e alto affioramento ofiolitico (antica crosta oceanica) che emerge sul versante settentrionale del rio Cerezzola, nei pressi del castello di Rossena e non lontano dalle vestigia del famoso castello Canossa.. Con una passeggiata si potranno vedere rari minerali, le piante tipiche degli ambienti rupicoli e l’interessante avifauna che trova rifugio sulle pareti del rilievo.
L’Emilia a tavola
Non dimentichiamo, infine, che l’Emilia è terra di sapori antichi come l’aceto balsamico tradizionale e il Parmigiano Reggiano che, insieme, offrono la più piacevole delle pause dopo aver ricaricato le batterie nella natura.
Info: www.visitemilia.com