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Ungheria: Pannonhalma e la sua splendida abbazia benedettina

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Ungheria: Pannonhalma e la sua splendida abbazia benedettina

di Francesca Spano’ |@francynefertiti

Una città piccola ma quasi fuori dal tempo, che deve parte della sua magia alla presenza di una splendida abbazia benedettina, considerata tra i monumenti più antichi di tutto il Paese. Durante un viaggio in Ungheria, merita certamente una visita Pannonhalma, nella provincia nordoccidentale di Győr-Moson-Sopro. Tra le sue stradine si trova anche la Scuola Secondaria Benedettina che, come il tempio religioso, sorge sulla collina di San Martino. Leggenda vuole che il santo possa essere nato proprio da queste parti e per questo sia l’altura che la città sono state in qualche modo legate al suo nome.

Passeggiando a Pannonhalma

Il nome attuale è stato introdotto nel diciannovesimo secolo e nella cittadina non manca una statua che mostra proprio San Martino come soldato romano che taglia il suo mantello per donarlo a un mendicante povero. Per chi vuole scoprirne i resti, non mancano le fortificazioni originali costruite nel 1500 per combattere le incursioni degli Ottomani. Agli inizi del diciannovesimo secolo, invece, le attività del villaggio sono state gestite a lungo, da una significativa comunità ebrea. Successivamente furono portati nei campi di sterminio e solo una parte di essi riuscì a salvarsi trovando rifugio presso l’Abbazia Benedettina.

Libreria Ungheria

L’Abbazia

Riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, risale a prima dell’anno 1000 nella sua forma originaria e abbraccia il panorama circostante, regalando incredibili vedute sul territorio. Il monastero è è il secondo più grande al mondo, preceduto solo dall’Abbazia di Montecassino, e vanta un parco secolare nonché una chiesa caratterizzata da una commistione unica di stili. Una delle curiosità più particolari che la contraddistinguono, inoltre, è che nella propria libreria possiede oltre 350.000 volumi, ospita anche una importante scuola di teologia e vanta una discreta produzione vinicola con un’area di 2000 mq coperta di vigneti. Oggi è sede della Congregazione d’Ungheria dell’Ordine di San Benedetto e fu fondato dal principe Geza, che lo scelse come sede dei monaci, per poi divenire la sede dell’intero ordine. Del complesso fanno parte una basilica completa di cripta risalente al tredicesimo secolo, i chiostri, la biblioteca e il refettorio barocco. Il monastero è abitato da circa 50 monaci.

@Photo Credit: Hungarian Tourism Agency

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