Un weekend al Lido di Venezia: ecco cosa non puoi proprio perderti
Date
- 06.09.21
Un weekend al Lido di Venezia: ecco cosa non puoi proprio perderti
di Francesca Spanò
Chic in ogni periodo dell’anno e ancora più elegante quando diventa una passerella per vip, tra lussuosi Grand Hotel e scintillanti location traboccanti di gossip e sfondi da cartolina. Il Lido di Venezia stuzzica sempre la fantasia di qualunque viaggiatore in cerca di una bellezza sofisticata e, almeno una volta nella vita, bisognerebbe provare l’esperienza di un soggiorno, anche breve, da queste parti. Dagli inizi del Novecento, insomma, la laguna veneta è un luogo da copertina che diventa assoluta protagonista soprattutto a settembre in occasione della Mostra del Cinema di Venezia.
Cosa vedere al Lido di Venezia
Il Lido è una striscia di sabbia lunga 12 km e le sue spiagge sono da decenni il ritrovo dell’alta società, sin dal secolo scorso quando l’Excelsior Hotel ne divenne il centro nevralgico, con l’idea di trasformarsi nella struttura nel suo genere più lussuosa al mondo. Con le sue 700 camere e il mix di stili di cupole e mosaici, ma anche palme, divenne un ritrovo di artisti eclettici e creativi, fino a ospitare la prima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica.
- Dalle spiagge ai luoghi cult
I prezzi non sono sempre per tutte le tasche e possono spesso superare anche i 400 euro, tuttavia se ci si vuole concedere un giorno da vip allora il costo diventa (quasi) irrilevante. In tal caso la scelta va dall’Excelsior alla spiaggia del De Bains, fino alla spiaggia delle Quattro Fontane.
- Un tour tra luoghi incantevoli o costruzioni futuristiche
Dallo scalo in stile razionalista progettato da Mario Emmer alle oasi, basta solo scegliere: un giro conoscitivo della zona può partire proprio dall’aeroporto Nicelli, considerato tra i più belli al mondo e detentore di diversi record italiani e mondiali. Tra questi, c’è quello del 1911 anno durante il quale ha accolto il primo volo su Venezia al mondo. Altra idea è quella di perdersi tra le dune dell’Oasi del WWF Dune degli Alberoni, zona tra l’altro nota per la presenza (e la relativa protezione) della tartaruga e il fratino e una bella spiaggia libera.
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