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Un Campari a Veracruz di Gianni Morelli

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Un Campari a Veracruz di Gianni Morelli

di Redazione

«Un gruppo di giovani donne scende con precauzione gli scalini attorniato da tutto il resto. Hanno scarpe con i tacchi e devono scendere con cautela nella luce di un faro ridondante. A loro volta circondano una figura centrale. Che alla fine posa il piede sul molo, come se l’America non aspettasse che quel momento da cinquecento anni» 

Dopo “Amori, altopiani e macchine parlanti” (Garzanti) e “Rosso Avana” si completa la trilogia latinoamericana con una straordinaria narrazione. Fa da sfondo al nuovo romanzo, intriso di realismo magico, un palcoscenico di differenti personaggi, alcuni più definiti rispetto ad altri. I protagonisti indiscussi del romanzo sono la Regina, una donna bellissima e misteriosa, e Yani, un sarto italiano. 

Tutto comincia a Veracruz, in Messico, dove, dal balcone di un hotel, Yani scorge una limousine bianca su cui sale una giovane donna bellissima ed elegante.

Da questo balcone affacciato sul porto della città, Yani e Regina si vedono per la prima volta e si scambiano un saluto che determinerà, da quel momento in poi, il leitmotiv della storia: la ricerca della limousine bianca.

Partendo da Veracruz, fino alla sartoria El Elegante e arrivando al Mocambo, la ricerca prosegue. Il Mocambo sarà un luogo decisivo per la sua importanza nello svolgersi delle ricerche, è lì infatti dove si incontrano i personaggi con conoscenze e informazioni che possono essere decisive per Yani. 

Le notizie vere e quelle false si intrecciano nel difficile percorso verso la meta, nel frattempo il lento disvelamento del mistero viene seguito con grande partecipazione fino a un biglietto che chiuderà l’inchiesta: “Juchitán” c’è scritto. Yani partirà dunque per Juchitán, nel profondo sud del Messico lato Pacifico, una cittadina famosa per le sue donne che guidano la vita della comunità a partire dal grande mercato. A Juchitán regna il matriarcato, sono le donne a gestire l’economia, la vita sociale, la cultura, le feste.

I due riusciranno a incontrarsi? La magia di una notte troverà riscontri nella realtà? Il romanzo di Gianni Morelli stimola l’immaginazione e riesce a trasportare il lettore in un realismo magico d’altri tempi.

 

UN CAMPARI A VERACRUZ di Gianni Morelli. Morellini Editore,  Collana Varianti, pag 192. 17 €. in libreria dal 24 marzo.

Gianni Maurizio Morelli è nato nella seconda metà del XX secolo. Ha viaggiato e vissuto in molti paesi, soprattutto in America Latina e negli Stati Uniti. Ha pubblicato il suo primo libro nel 1979. 

Ha lavorato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche e dirige il laboratorio editoriale ICEIGeo di Milano. È stato co-ideatore delle guide Clup. Ha collaborato e scritto tra gli altri per Istituto Geografico De Agostini, Franco Angeli, Smemoranda, Mondadori, Giunti, White Star, National Geographic. Ha pubblicato corsi di geografia per la scuola e numerosi saggi. 

Un Campari a Veracruz è il terzo romanzo di una trilogia latinoamericana che comprende Amori, altopiani e macchine parlanti (Garzanti) e Rosso Avana (ADV Publishing House), entrambi tradotti in spagnolo. 

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