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Umbria, lungo le vie delle pellegrini, tra eremi, graffiti e chiese di campagna: una mostra speciale

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Umbria, lungo le vie delle pellegrini, tra eremi, graffiti e chiese di campagna: una mostra speciale

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un tour quasi fuori dal tempo, tra paesaggi affascinanti e antiche strutture. Dagli eremi, alle chiese di campagna, fino alle nobili dimore: seguendo le antiche vie dei pellegrini, si riscopre il viaggio lento, a diretto contatto con la natura e si ritrova relax lontano da tutto e da tutti. La regione in questione è l’Umbria e l’itinerario è poco convenzionale quanto assolutamente da organizzare almeno una volta nella vita. Il percorso, infatti, porta alla scoperta dei graffiti che si trovano all’interno di templi religiosi o di palazzi secolari e si ritrovano i segni lasciati dai viandanti di passaggio. Questa volta, però, a far scoprire la bellezza di tali luoghi ci pensa una mostra che fino al 29 agosto, permetterà ai visitatori di sognare e magari imparare qualcosa di nuovo.

L’esposizione

L’installazione guiderà, idealmente e poi fisicamente i visitatori lungo i sentieri dei pellegrinaggi umbri. Si intitola “Graffiti Umbri. Scritture spontanee medievali e moderne lungo i sentieri del pellegrinaggio”, partirà da Palazzo Trinci di Foligno per poi spostarsi a Perugia presso Palazzo Gallenga e alla Chiesetta della Madonna dell’Acqua Santa a Collazzone (Pg). Il percorso espositivo farà da mappa ai visitatori e racconterà una storia unica che parte dal tardo medioevo. In quell’epoca, infatti, divenne il centro di una devozione culturale e religiosa che interessò siti religiosi e laici in prossimità delle due antiche strade romane umbre di maggior transito, la via Flaminia e la via Amerina e i loro diverticoli. Dal XIII secolo nacque un forte impulso di pellegrinaggio, legato al culto per la tomba di San Francesco di Assisi e per i luoghi a lui più cari e successivamente per l’indulgenza della Porziuncola.

Umbria: una regione di transito, meta di pellegrinaggi

Per moltissimo tempo, questo tratto di Italia è divenuto un centro di attenzione culturale e religiosa e ciò portò alla comparsa di graffiti, non solo di natura devozionale. Molto spesso si trattava di scritture di memoria o di carattere pratico e d’intento cronachistico che tramandano avvenimenti storici ed eventi naturali, ma anche vicende private o legate più strettamente alla sfera del personale. In ogni caso, un’evidenza del passaggio di qualcuno che ha voluto lasciare ai posteri le sue memorie e che, oggi, si è deciso di studiare e mappare per dare vita ad un itinerario alla riscoperta di queste antiche incisioni.

Info e curiosità

Si tratta della prima mostra di questo tipo in Italia, dedicata non ad un solo luogo in cui ammirare antichi graffiti, ma ad una intera regione alla scoperta di quelli che ne arricchiscono i luoghi più peculiari. I visitatori, dunque, possono informarsi e organizzare un giro da Narni a Gubbio, passando per Foligno e da Perugia a Spoleto visitando tutti i borghi, tra eremi, chiese ed edicole votive “segnati” da tali incisioni. Al suo interno non mancano fotoriproduzioni, videoproiezioni, trascrizioni, descrizione e indicazione degli oltre venti luoghi di provenienza dei graffiti con relative indicazioni per raggiungerli ed è stata pensata con l’obiettivo di favorire un turismo sostenibile alla scoperta di luoghi ameni, siti religiosi e luoghi della tradizione laica, palazzi ed edifici pubblici o privati, dove il graffito perde la sua valenza devozionale e cultuale, ma esprime un bisogno prettamente comunicativo ed espressivo. Circa 50 schede dotate di un codice QRCode attraverso il quale sarà possibile il collegamento alla relativa pagina online del sito internet, con informazioni sul luogo di provenienza del graffito e le indicazioni per raggiungerlo. Da settembre l’esposizione verrà allestita in altri due luoghi significativi del territorio: Palazzo Gallenga Stuart di Perugia, sede dell’Università per Stranieri e presso la Chiesetta della Madonna dell’Acqua Santa a Collazzone (PG).

I borghi ed i luoghi coinvolti dall’itinerario proposto in Umbria

Assisi – Basilica Superiore di San Francesco, Basilica di Santa Maria degli Angeli (pareti della Porziuncola)
Campello sul Clitunno – Tempietto sul Clitunno
Collazzone – Chiesa della Madonna dell’Acqua Santa
Foligno – Palazzo Trinci, Chiesa di Santa Maria in Campis, Chiesa della Madonna delle Grazie (Frazione di Rasiglia), Edicola della Fraz. Di Piè di Cammoro, Eremo di Santa Maria Giacobbe (Fraz. Di Pale), Monastero di Sant’Anna con Casa di Niccolò Alunno
Gualdo Cattaneo – Rocca di Gualdo Cattaneo
Gubbio – Chiesa di San Francesco
Spoleto – Basilica di San Ponziano, Edicola della Fraz. Di Silvignano
Narni – Basilica di San Francesco
Nocera Umbra – Chiesa della Maestà di Acciano
Perugia – Chiesa di S. Matteo degli Armeni
San Giustino (Pg) – Palazzo Bufalini
Spello – Chiesa di San Claudio
Todi – Cappella di S. Angelo (Frazione di Cecanibbi)
Trevi – Chiesa di Santa Maria in Pietrarossa

Per maggiori informazioni: https://www.mostragraffiti.it/.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

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