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Tulipark 2019: i tulipani d’Olanda tornano a colorare Roma

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Tulipark 2019: i tulipani d’Olanda tornano a colorare Roma

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un meraviglioso giardino di tulipani variopinti, in ben 91 varietà diverse, sbocciati da più di 300mila bulbi. Un piccolo parco come il Keukenhof che non apre i cancelli a Lisse, nei Paesi Bassi, ma nella Città Eterna. E Roma, per la seconda volta ripropone, a partire da fine marzo, il primo spazio verde fiorito di questo tipo in Italia insieme a quello ad Arese vicino Milano. Con il Tulipark, quindi, i grandi numeri non mancano con 4 km di filari su 26mila metri quadri di profumi e sfumature cromatiche.

Le regole da seguire

I fiori vanno rispettati e mantenuti, dopo un lavoro di ben nove mesi e, nonostante chiunque all’entrata possa raccoglierli e creare il proprio bouquet, bisogna seguire i giusti accorgimenti segnati in appositi cartelloni. A Tulipark i tulipani non vanno ovviamente calpestati o sporcati con rifiuti di vario genere. I cani al guinzaglio sono ammessi, con l’accortezza di rimuovere i loro escrementi, ma non si possono gettare le cicche di sigaretta. Si possono organizzare dei piccoli pcnic nelle apposite aree relax, ma sempre senza lasciare avanzi in giro.

Dove

Il coloratissimo parco fiorito u-pick in stile olandese cambia location e questa volta sarà trasferito da via della Giustiniana a Roma Est, ma si attendono ulteriori dettagli in merito. L’apertura sarà quotidiana, dalle 9 alle 19.

Cosa fare

Chi giungerà al Tulipark potrà raccogliere i tulipani e ogni buono di ingresso permette di portarne a casa due. Tuttavia con un costo extra, si può creare il proprio mazzetto. L’estrazione avviene a mano, senza l’ausilio di alcuno strumento aggiuntivo. L’esperienza è resa ancora più suggestiva e realistica dalla presenza di mulini a vento, il furgone della Wolkswagen vintage con servizio foto e gli zoccoli olandesi giganti. Non mancheranno poi le esibizioni a tema per divertire i presenti. L’idea che fa capo alla sua nascita si deve all’Azienda Votadoro, un marchio che risale al 1979 e fa capo a FloraNixena. Secondo il progetto iniziale, perfettamente riuscito, era tempo di creare uno spazio fruibile e informativo dove tutti potessero godere della bellezza unica e perfetta dei fiori.

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