La numismatica è quella scienza che studia scientificamente tutte le banconote e le monete, facendo una vera e propria classifica in base al loro valore storico e soprattutto artistico. In merito a certe determinate caratteristiche oltre a certi fattori, ci sono dei pezzi specifici che valgono molto di più rispetto al valore nominale e questo è proprio il caso della banconota che appartiene alle vecchie Lire e che ha un valore parecchio alto.
Le nostre care vecchie Lire sono una parte decisamente importante della storia italiana dato che hanno accompagnato gli italiani per un periodo di 142 anni di storia, fino a che le istituzioni hanno deciso di toglierla in maniera definitiva per lasciare il posto all’Euro, ovvero all’attuale moneta unica che appartiene ai paesi che fanno parte all’Unione monetaria.
Nonostante siano passati ben più di vent’anni da quando le Lire non fanno più parte delle nostre vite, gli appassionati e i collezionisti sono sempre alla ricerca di quei pezzi rari che ad oggi valgono davvero una grande fortuna. Tra le lire più ricercate c’è sicuramente la banconota da 50.000 Lire la quale assume un valore artistico e storico piuttosto importante.
Queste 50.000 Lire valgono una vera fortuna: ecco tutto
Adesso che le Lire sono ormai fuori corso da molti anni, è ovvio che valgono anche molto di più. Uscite di scena all’inizio del Nuovo Millennio, sappiamo che la maggior parte di loro sono diventate ormai dei perfetti pezzi da collezione e alcuni numismatici romani stanno addirittura facendo di tutto al fine di potersi accaparrare la banconota da 50.000 Lire con l’effige di Gian Lorenzo Bernini.
Si tratta di una moneta che è stata firmata dal 10° presidente della nostra Repubblica, Carlo Azzeglio Ciampi, che è stato in carica dal 1999 al 2006, quando era anche il governatore della Banca d’Italia. Tali pezzi appartengono alla serie XE e ad oggi assumono un valore compreso tra le 300 euro e i 1000 euro, quindi un po’ di più rispetto al valore nominale di base.
Queste banconote fanno parte della categoria “introvabili” dato che all’epoca ne furono stampati pochissimi. In giro, infatti, ci sono soltanto 40mila esemplari, a differenza di quel che riguarda la serie successiva che ne conta appena 800mila. Questa si tratta di una delle tante banconote che valgono davvero molto e ci sono alcuni pezzi rari delle vecchi Lire che hanno un valore davvero rilevante.
Ricordiamoci infatti che il 1 gennaio del 2002 si era entrata in una fase in cui i cittadini dovevano gestire sia le vecchie monete di Lire che i primi pezzi in Euro: si tratta di una doppia circolazione di monete e di banconote che poi è conclusa in maniera definitiva due mesi dopo, quando le prime furono ritirate.
