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Tirolo slow: gli itinerari dei pellegrini

La Chiesetta Romedikirchl Thaur sul Cammino di San Romedio © TVB Hall-Wattens

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Tirolo slow: gli itinerari dei pellegrini

di Redazione

La grande maggioranza dei turisti conosce il Tirolo austriaco soprattutto per le sue piste da sci e le sue vacanze attive, fatte di escursioni, mountain bike e cicloturismo.
Pochi sanno che è anche una importante terra di pellegrinaggio, una forma di turismo slow, e quindi più sostenibile, che si sta negli ultimi tempi prepotentemente affermando.

In Tirolo austriaco ci sono 4 grandi vie di pellegrinaggio che conservano una integra, autentica e rara bellezza perchè, a differenza dei cammini più famosi nel mondo, non sono sovraffolate e si percorrono in assoluta quiete, incontrando l’ospitalità delle persone del posto e raccogliendo un bagaglio unico di antiche conoscenze ed esperienze naturalistiche. Non solo antiche chiese e cappelle invitano a soffermarsi, ma è soprattutto nella natura che i pellegrini scoprono luoghi eccezionali che diventano per loro fonte di personale ispirazione e raccoglimento.

The Jakobskreuz is seen during its official opening in St. Ulrich am Pillersee, Austria on September 18, 2014.

Il Cammino tirolese di San Giacomo

Il più famoso percorso di pellegrinaggio, il Cammino di Santiago, passa anche per il Tirolo. Qui i pellegrini seguono il percorso storico (chiamato anche Via Tirolensis) da Strub / Waidring nella valle Pillerseetal attraverso la valle dell’Inn fino a St. Christoph. Arrivati sul passo dell’Arlberg poi, si tocca anche il punto più in quota dell’intero Cammino di Santiago. Numerose località lungo il percorso sono dedicate a San Giacomo e presentano testimonianze del transito dei pellegrini per la Valle dell’Inn fin dal Medioevo. Il Cammino Tirolese di San Giacomo copre 270 chilometri su strade forestali, asfaltate e sentieri. Quanti chilometri si possono percorrere in una giornata è dato dal singolo pellegrino, ma in generale si distribuisce intorno alle 11 o 13 tappe. Gli alloggi si trovano quasi ovunque lungo il percorso e numerose parrocchie offrono anche posti letto per i pellegrini. Uno dei luoghi più antichi che si incontrano sulla via di questo pellegrinaggio è il monastero di St. Georgenberg vicino a Stans bei Schwaz, che si raggiunge attraversando a piedi la Gola Wolfsklamm lungo  un sentiero di circa un chilometro, caratterizzato da 354 gradini e ponti di legno, immersi in un paesaggio selvaggio e impressionante.

Steig und Brücke mit Gewässer in der Wolfsklamm

Quelli che seguono sono pellegrinaggi adatti agli alpinisti:

Dall’Alto Adige alla Carinzia passando per l’Osttirol

Il pellegrinaggio di montagna transfrontaliero Hoch & Heilig nell’Osttirolporta a scoprire suggestive località alpine, cappelle, luoghi di culto ma anche centri energetici della natura dal potere curativo. Il percorso lungo quasi 200 chilometri parte da Lavant in Alto Adige e arriva via San Candido fino a Heiligenblut in Carinzia seguendo antichi sentieri di pellegrinaggio. Si divide in 9 tappe, ognuna delle quali riporta un proprio motto, storie e stimolanti pratiche di meditazione o rituali in cui esercitarsi. Per superare i 13.000 metri di dislivello totali è indispensabile avere esperienza d’alta montagna, buona condizione fisica e la giusta attrezzatura. I pellegrini meno allenati tuttavia non devono scoraggiarsi, perché ad ogni tappa possono personalizzare il proprio percorso e decidere quanto dislivello fare, senza per questo compromettere il loro traguardo. Singole o più tappe del sentiero Hoch & Heilig in Tirolo si possono fare su richiesta in compagnia di guide alpine.

Wallfahrtskirche Lavant in Osttirol

Il Cammino di San Romedio

Da Thaur in Tirolo fino al luogo di pellegrinaggio di San Romedio in Val di Non (Trentino Alto Adige), attraverso 180 chilometri di lunghezza e un dislivello di 10.000 metri. Questo percorso diviso in 12 tappe, ognuna delle quali termina a valle, è tra i pellegrinaggi più recenti, inaugurato solo nel 2014. Su questo sentiero i pellegrini seguono le orme del santo popolare medievale ed eremita Romedio e trovano alloggi accoglienti lungo dove pernottare. Tra i luoghi più significativi c’è il monastero di Maria Waldrast  (ai piedi del monte Serles nella Valle dello Stubai), un ritiro nella natura fuori dal tempo che invita a fare una pausa contemplativa. Esperienza alpina, passo sicuro, capacità di dominare le vertigini e un’attrezzatura alpina adeguata sono i requisiti necessari per affrontare al meglio il Romediusweg e poter superare in sicurezza i passi evitando rischi.

Stripsenjoch-Kufsteinerland-cMichael-Schirnhofer-

Sentiero di lungo percorso Euregio Marien-Weg n° 2

Si tratta di un sentiero escursionistico circolare trasfrontaliero nella zona di confine austro-bavarese. Collega per un totale di 309 chilometri numerosi luoghi di pellegrinaggio, chiese e cappelle, strettamente legati a Maria, la madre di Gesù. Il Marien-Weg n. 2  inizia da Marienbrunnen a Kufstein via Kössen fino a Lofer, prosegue fino a Fieberbrunn e da lì arriva a St. Johann in Tirol e a Going. Il sentiero costeggia il suggestivo Wilder Kaiser fino a Kramsach, Bayrischzell e Kiefersfelden e torna al punto di partenza a Kufstein. Questo pellegrinaggio è tecnicamente facile da padroneggiare, ma richiede un buon livello di forma fisica: si consigliano tour di 13 giorni per una media tra i 20 e 29 chilometri al giorno. L’alloggio è facile da trovare lungo la strada. Non si presentano particolari sfide tecniche sui sentieri e sulle strade ben tenute, però ci vuole una buona resistenza.

Maggiori informazioni luoghi di pellegrinaggio e luoghi di potere sul sito (in inglese)

 

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