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Tgv: riaprono i collegamenti tra Italia e Francia

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Tgv: riaprono i collegamenti tra Italia e Francia

di Francesca Spanò | @francynefertiti
Italia e Francia di nuovo collegati dal Tgv, di cui riprende il servizio. Al momento è disponibile una corsa giornaliera andata/ritorno tra Milano e Parigi e restano attive tutte le misure di sicurezza necessarie a non favorire il contagio da Covid-19. In conformità a quanto previsto dalle autorità francesi e italiane, resta dunque l’obbligo di portare la mascherina e il distanziamento sociale.

Le novità

NCF Voyages Italia conferma che fino al 27 maggio, per viaggi fino al 24 giugno, sarà possibile effettuare gratuitamente il cambio o procedere con l’annullamento. Per tutelare passeggeri e personale di bordo, SNCF Voyages Italia fa sapere che oltre a prevedere un sistema di prenotazione a posti “alternati” fino al 2 giugno, non farà salire a bordo chi non è munito di mascherina, anche se in casi particolari potrà essere fornita direttamente sul treno. Per la disinfezione delle mani, sono assicurati acqua e sapone nei bagni costantemente e il gel disinfettante è presente sul percorso in territorio italiano. I convogli, invece, sono sanificati in modo capillare e costante con una frequenza maggiore a causa dell’emergenza coronavirus. Per limitare le occasioni di contatto, infine, i servizi di ristorazione a bordo sono sospesi (bar, ristorazione e servizio di ristorazione al posto).

Misure per l’ingresso in Francia e in Italia

Come ricorda SNCF Voyages Italia, per recarsi in Francia occorre essere muniti di apposita autodichiarazione, disponibile sul sito del Ministero dell’Interno francese anche in versione digitale. Per l’arrivo in Italia, invece, fino a oggi sono autorizzati solo gli spostamenti legati a comprovate esigenze di lavoro, motivi di salute, assoluta urgenza o rientro presso il proprio domicilio. Il modulo di autocertificazione è disponibile sul sito del Ministero dell’Interno italiano. I passeggeri in arrivo in Italia, inoltre, devono necessariamente:

  • Avere una temperatura corporea inferiore ai 37,5 gradi.
  • Dichiararsi alle autorità sanitarie locali (la lista è disponibile sul sito del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus) e sottoporsi ad auto-isolamento per 14 giorni. Le persone che entrano in Italia per motivi professionali sono esenti dall’auto-isolamento, a condizione che il loro soggiorno non ecceda le 72 ore (eventualmente prolungabili di 48 ore)
  • Non usare alcun trasporto pubblico per raggiungere il luogo di residenza dove sarà applicato l’auto-isolamento.

All’ingresso in Italia, saranno eseguiti controlli dell’autodichiarazione e della temperatura corporea. Si raccomanda ai viaggiatori di misurare la propria temperatura corporea prima di partire e di controllare che quest’ultima sia al di sotto di 37,5 gradi.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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