La socialità, il viaggio ed il lavoro a pieno regime e soprattutto in sicurezza gli obiettivi principali. L’attesa oggi assume un sapore diverso: spesso in passato celebrata come momento magico, che amplifica il desiderio, accende euforia e sottrae forza al risultato stesso, ora è un elemento con cui convivere quotidianamente e difficile da gestire. Aspettative, speranze e paure in vista dell’autunno nutrono questa estate fatta di dribbling tra le difficoltà e le vittorie e dosi vaccinali.
In tempi non sospetti, i quattro artisti scelti per la collettiva hanno contestualizzato questi temi divenuti cardine delle nostre aspettative future.
Le moltitudini vaganti Like a Rolling Stone di Ima Montoya e gli affollati luoghi di transito di Andrea Sbra Perego ci mostrano un’umanità in movimento, compatta, senza timore di una vicinanza che possa compromettere la vita stessa. L’umanità dei lavori dei due artisti è profuga, esule, spesso in cerca di risposte e significati, alienata forse, infelice o stressata, ma lontana dall’idea del distanziamento e degli strumenti di protezione a cui siamo ormai abituati.