Sudafrica: 5 hotel immersi nella natura
Date
- 18.10.22
Sudafrica: 5 hotel immersi nella natura
di Francesca Spanò |@francynefertiti
Il turismo verso mete lontane e mitiche riprende quota e, dopo la pandemia da covid-19 (sicuramente più sotto controllo), adesso gli amanti dei viaggi sognano di riscoprire il mondo. Il Sudafrica è una destinazione perfetta per chi ama l’avventura e scappare via dalla routine quotidiana, godendo dell’aria aperta e di spazi sconfinati.
Il potere della natura: itinerari e nuovi hotel
Il verde, la flora e la fauna locale hanno un potere incredibile nel rendere il Sudafrica uno dei luoghi del cuore di molti turisti. Altri elementi speciali sono l’ospitalità genuina e la nascita di nuovi hotel sempre più inseriti nell’ambiente circostante. In vista dell’inverno, ecco qualche nuovo percorso con annessi alloggi, la cui tendenza è quella di essere immersi completamente nel paesaggio circostante, a formare un tutt’uno con il panorama.

Il boutique hotel sui binari
Nel Parco Nazionale Kruger, la cui estensione raggiunge i 2 milioni di ettari di terra, ha recentemente inaugurato Kruger Shalati – The Train On The Bridge, un boutique hotel sui binari, frutto della ristrutturazione di un vecchio treno sospeso sullo storico Selati Bridge, a strapiombo sul fiume Sabie. Il ponte in ferro è ormai in disuso mentre le carrozze degli Anni ‘20 sono state recuperate con l’allestimento di 31 camere con vista dalle quali vedere coccodrilli, ippopotami, bufali ed elefanti.

Il rifugio a contatto con i locali
Nella zona di Johannesburg, ha aperto Farm House 58: armonia con il territorio è la parola chiave di questo progetto che unisce arte e artigianato, natura e outdoor, da scoprire grazie alle attività ed escursioni organizzate dalla comunità locale. Tante le proposte come le sessioni di agricoltura rigenerativa, i workshop di apicoltura, i laboratori di profumeria e scrittura creativa, i retreat tematici e molto altro ancora.

Natura selvaggia in primo piano
Nella regione del Limpopo, le maestose montagne del Waterberg fanno da cornice a Marataba Conservation Camps, mentre le vaste pianure si estendono fino al deserto del Kalahari, al confine con il Botswana. Nella natura locale tra una variegata fauna selvatica e i famosi big five, la riserva di Marataba punta alla conservazione e protezione delle specie animali qui presenti, con una grande attenzione nei confronti del rinoceronte bianco e nero. Qui, il safari è innovativo ed è concepito non solo per avvistare gli animali ma soprattutto per comprendere meglio il concetto di conservazione della fauna e del suo habitat.

L’hotel di design con panorama da sogno
Lungo la costa meridionale, a est della baia di Plettenberg, sorge invece Misty Mountain Reserve: situato nel cuore del Parco Nazionale Tsitsikamma, il complesso comprende, oltre alle sistemazioni più classiche, anche cupole e piramidi di vetro incastonate tra gli alberi a 230 metri sul livello del mare. Sono trasparenti e dotati di ogni comfort e permettono di vedere le stelle.

La prossima apertura
The Homestead diventerà presto il nuovo place to be per esplorare la Nambiti Private Game Reserve, nella provincia del KwaZulu-Natal. Realizzato utilizzando materiali autoctoni, come la pietra locale per le pareti e i tetti ricoperti con l’erba della prateria, il lodge si propone di impattare il minimo possibile sull’ambiente circostante, senza utilizzare alcun materiale tossico e smaltendo scrupolosamente i rifiuti edili. I safari si svolgeranno a bordo di silenziosissimi veicoli elettrici e permetteranno di conoscere non solo i big five ma anche uccelli e piante indigene. Tra le attività collaterali, saranno proposte anche esperienze come sessione di pittura del cielo stellato, massaggio anti jet-lag, lezioni di yoga e masterclass di whiskey, prodotto direttamente in loco.
Per maggiori informazioni: www.southafrica.net.
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