di Francesca Spanò | @francynefertiti
Salento terra di mare e di ottima gastronomia, paradiso di perle paesaggistiche e di baie da sogno dove isolarsi dal mondo intero e desiderare di non tornare mai più a casa. Negli ultimi anni, questo splendido tratto di Italia è stato totalmente riscoperto dai turisti che l’affollano ogni volta che giunge la bella stagione e, sempre, è una scoperta accorgersi che esistono ancora angoli pittoreschi in cui perdersi. E poi ci sono le spiagge, quelle famose e quelle quasi sconosciute, vera punta di diamante di una vacanza che non ha nulla da invidiare alle costosissime e lontane destinazioni tropicali. Ma ecco quali sono i lidi da tenere d’occhio durante un giro nella parte meridionale della Puglia.
Tra sabbia e cielo
- Porto Cesareo – Lecce: si incontra nella parte nord-occidentale della penisola salentina, non lontano da Lecce, ed è tra le spiagge più note per via delle sue acque trasparenti. La sua peculiarità sono le dune e la ricchezza dei fondali, tanto da essere stata nominata Riserva Naturale Orientata Palude del Conte e Duna Costiera. Intorno macchia mediterranea e scogliere basse, adatte anche a famiglie con bambini.
- Punta Prosciutto: tra le più belle da provare tra natura selvaggia e mare turchese, con acque basse e arenili. Molto ricercata da chi pratica sport velici e snorkeling. Super popolata in agosto, diventa invece tranquilla da settembre.
- Torre Lapillo: 6 km a nord di Porto Cesareo, ha la costa bassa e diversi stabilimenti alternati a spiagge libere. Se la notte non mancano i locali e le discoteche, di giorno sono indimenticabili le sue acque.
- Porto Selvaggio: piccola baia con la spiaggia ricca di sassolini ed una scogliera con acque profonde. Seguendo il sentiero intorno si arriva all’area protetta del Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano. Per viverla al meglio bisogna raggiungerla in bassa stagione.
- Riserva naturale di Torre Guaceto, Carovigno – Brindisi: il nome deriva dalla torre di avvistamento del Cinquecento che si nota ancora oggi. Presenta una riserva naturale e marina, circondata da macchia mediterranea ma anche da zona paludose. Perfetta, quindi, per i tour in bicicletta o in barca o, semplicemente, per sdraiarsi al sole e dedicarsi alla tintarella.
- Melendugno (Torre Sant’Andrea e Torre Dell’Orso) – Lecce: tra le sue spiagge meravigliose c’è Torre dell’Orso con acqua pulita e bassa e a tratti una costa rocciosa. Famosa poi Torre Sant’Andrea coi suoi mitici faraglioni.
- Gallipoli: Punta della Suina si trova vicino questa meta con la sua costa rocciosa e molta vegetazione a coprire le dune. In estate è molto frequentata dai giovani.
- San Pietro in Bevagna, Manduria – Taranto: la spiaggia è sabbiosa e libera con una passerella che porta al mare, tra macchia mediterranea. Nei fondali si ammirano ancora, in immersione, le antiche tombe romane.
- Baia dei Turchi e Alimini, Otranto – Lecce: sorgono entrambe tra ulivi e muretti tipici, con una spiaggia ricca di macchia mediterranea. La Baia dei Turchi ha una costa frastagliata a tratti, ad Alimini ci sono i laghi omonimi nel Parco Naturale, paralleli alla spiaggia stessa tra bellissime calette.
- Santa Maria di Leuca: ottimo luogo per chi ama il divertimento notturno e il clima è mite, tra costa alta e rocciosa e acqua limpida, alla quale si arriva da scalinate.
- Marina di Pescoluse: sembra di trovarsi ai Caraibi con sabbia chiara e fine e fondali trasparenti.
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