Cerca
Close this search box.
Rivoluzione bagaglio a mano: tornano i liquidi in stiva (e non solo)

DatA

Rivoluzione bagaglio a mano: tornano i liquidi in stiva (e non solo)

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Grandi novità per chi sceglie l’aereo come mezzo di trasporto preferito: tornano i liquidi nel bagaglio a mano e potranno essere imbarcati più facilmente anche pc e tablet. E non solo. La rivoluzione sta interessando intanto l’aeroporto di Milano Malpensa e Linate, ma anche a Fiumicino i cambiamenti sono in corso. Per velocizzare gli imbarchi in questi grandi scali, infatti, sta per partire un processo di innovazione che unirà sicurezza a tecnologie d’avanguardia.

Aeroporti: cosa cambia

Procediamo con ordine. Comincia adesso la fase di sperimentazione dopo le precedenti misure rese necessarie a seguito degli attentati dell’11 settembre 2001. Partiamo dagli scali legati al capoluogo lombardo. In questo caso la Sea, la società che li gestisce, intende dimezzare i tempi di attesa per raggiungere il gate e rendere le procedure più snelle. Nella borsa si potranno mettere tranquillamente creme e liquidi superiori ai 100 ml senza paura che debbano essere lasciati ai controlli. In più, gli addetti alla sicurezza non chiederanno più di visionare computer, tablet e smatphone. Addio bustine di plastica dunque e tecnologia super moderna in primo piano. Dovrebbero, in tal senso, essere installate linee automatizzate per le verifiche del bagaglio a mano che permetteranno di processare fino a 250 persone all’ora, come è riportato anche sul Corriere della Sera. Per il bagaglio a mano, inoltre, saranno installate le macchine Eds-Cb (Explosives detection systems for cabin baggage) con tecnologia Tac al posto dei tradizionali x-ray. A pieno regime si dovrebbe iniziare entro la fine dell’estate per Linate e per la fine del 2020 a Malpensa, dove sono in corso le fasi di test.

Cosa succede a Fiumicino?

Allo scalo romano si lavora alacremente per permettere al più presto di rendere il nostro “viso” valido come carta di imbarco e documento. Per il riconoscimento facciale nelle prossime settimane inizierà il sistema di controllo affidato totalmente alla biometria. Giunti al terminal, si passa dunque il passaporto nel lettore ottico e la telecamera inquadra il viso, come avviene già. Solo che a brevissimo questo controllo sarà valido per tutti i passaggi successivi. La fase sperimentale partirà al momento solo con la compagnia (Klm) e con Amsterdam, dal terminal 1, ma l’obiettivo è diffondere il sistema a tutti i voli. E tra febbraio e marzo potrebbero giungere i nuovi impianti sofisticati di controllo dei bagagli a mano, che identificheranno anche piccolissimi quantitativi di esplosivo.

Altre news

Nel prossimo futuro non ci saranno più operatori al check-in, dopo le procedure online il passeggero potrà imbarcare da solo il proprio bagaglio.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati