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Risveglio primaverile in Svizzera: oasi fiorite in città

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Risveglio primaverile in Svizzera: oasi fiorite in città

di Francesca Spanò |@francynefertiti

La natura svizzera è nota per i suoi colori e le sue suggestioni, in primavera ancor di più che inverno. Adesso che le temperature diventano miti, dunque, può essere un’ottima idea organizzare una gita in mezzo al verde locale e scoprire la vegetazione che piano piano si risveglia.  Con le giornate più lunghe, poi, si ha ancora più tempo per andare in esplorazione, tra parchi e giardini delle città svizzere pronti a dare nuova vita ai centri urbani tra rose, tulipani e narcisi in fiore.  

tulipani in Svizzera
Tulipani in Svizzera

Gli eventi da non perdere

La festa dei tulipani di Morges

Il Tulip Festival 2023 riguarda il tema delle stelle nel periodo compreso tra il 1 aprile e il 14 maggio. La location è quella del Parc de l’Indépendance e, per l’occasione, la città si vestirà con i suoi colori più belli con oltre 140.000 fiori e circa 300 varietà di tulipani. Questo magnifico festival è organizzato dall’associazione Morges Fleur du Léman, che presenta anche il Festival Dahlia ogni anno da luglio a ottobre.

Il risveglio della primavera a Neuchâtel

In tedesco si dice Neuenburg, ha un ricco passato, culturale ed architettonico e i suoi simboli sono il Castello e la Collegiata, una chiesa medievale gotica, ora riformata. La città universitaria ospita anche il Museo di Arte e Storia nel “Palais des Beaux-Arts” (Palazzo delle Belle Arti) con quattro collezioni distinte tematicamente: arti figurative, arti applicate, numismatica e storia. Tra l’altro qui è esposta la collezione di automi di Jacquet-Droz. Il Laténium, invece, è il
più grande museo archeologico svizzero ed illustra più di 50.000 anni di storia della regione.

fiori di montagna
fiori di montagna

Coira in fiore

Nella più vecchia città svizzera ci si può perdere tra vicoli intricati ed edifici storici. Il nucleo cittadino è chiuso al traffico ed è un mix di boutique, ristoranti, bar, musei e gallerie. Da qui sono passati celti, romani, ostrogoti, franchi perché considerata porta di accesso di importanti rotte commerciali e valichi alpini. Oggi ha un passato lungo 5mila anni con reperti che partono dal Neolitico, passando da elementi come la Cattedrale della Sede Vescovile antica di 800 anni. Quando fa freddo è perfetta per le attività invernali e in estate è il punto di partenza per escursioni e visite ai vigneti del territorio dei Grigioni.

Neve di maggio a Montreux e Vevey

Quando fioriscono i narcisi, tra aprile e maggio, i prati di queste destinazioni si riempiono di colori e profumi. Il fenomeno viene chiamato “Neve di maggio”.

piante primaverili
piante primaverili

Lugano e i suoi parchi fioriti

La città più grande della regione di villeggiatura del Ticino, terzo polo finanziario e importante centro di congressi di banche e affari della Svizzera, è anche la città dei parchi e dei giardini fioriti, delle ville e degli edifici religiosi. Ha una atmosfera tipicamente mediterranea ed è circondata da diverse cime panoramiche. In primavera fioriscono le camelie e sono presenti nei numerosi parchi che ospitano anche varie piante subtropicali, come il Parco Civico sulle rive del lago. La passeggiata sul lungolago, invece, è costeggiata dal giardino del Belvedere. Molte sono le interessanti mostre organizzate nella zona. Un esempio su tutti è rappresentato dal MASI (Museo d’Arte della Svizzera Italiana) che espone opere di Klee, Jawlensky, Renoir e Degas. Dall’alto delle due cime che dominano Lugano, i monti San Salvatore e Brè, si ammira il magnifico panorama sulla città, il lago e le montagne circostanti.

Fiori a volontà a Berna

Chi ama i fiori non può perdersi il Rosengarten, dove rilassarsi e godere di colori, profumi e bellezza. La vista del parco è sul centro storico e sull’Aare e all’interno si trovano 200 tipi di iris e aiuole palustri con 28 diversi rododendri. Nell’Ottocento fu anche un cimitero, ma dal 1913 è un parco pubblico con una rigogliosa presenza di fiori e uno stagno. Nel 1956 – 62 il parco fu ridisegnato e vi furono piantati rododendri e azalee oltre a un giardino di iris. Non mancano un gazebo e un giardino per la lettura.

Le rose di Winthertur

Ogni anno nel Rosengarten (roseto) di Winterthur si possono contare fino a 2900 rose di 300 specie diverse. Molte sono rare e storiche, come la più antica rosa coltivata, la «rosa dell’aceto» o la «regina di Danimarca», di una tonalità rosa intenso. Tra le rarità del roseto ci sono: la rosa Remontant, di un color rosso ciliegia, chiamata «Ulrich Brunner Fils», la cosiddetta «La France», coltivata nel 1867 e famosa in tutto il mondo, e numerosi esemplari delle rose di Damasco, di Portland, Bourbon, Centifolia e di muschio.

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