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Quali sono i nuovi trend di viaggio?

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Quali sono i nuovi trend di viaggio?

A cura di Redazione |Instagram

Il periodo di incertezza segnato dal Coronavirus ha cambiato il modo di programmare e organizzare i viaggi. Come è stato osservato da Ipsos, l’Ente che  si occupa di ricerche di mercato, gli Italiani hanno rivisto i propri comportamenti non solo sulle destinazioni, ma anche sulle tipologie di alloggi, e di conseguenza anche sulla scelta dei mezzi di trasporto con cui spostarsi. Le ricerche condotte dall’Enit – l’Agenzia Nazionale del Turismo – mostrano come gli italiani non hanno perso la voglia di viaggiare, anzi il 58% di loro ha in mente almeno un soggiorno nel periodo autunnale. Su tutte le mete vince il mare, poi la montagna e le città d’arte.

Turismo di prossimità: il piacere dei viaggi brevi e nelle vicinanze

Una delle tendenze che si è fatta strada alla fine del lockdown è quella del cosiddetto turismo di prossimità. Quello di prossimità è un turismo che spinge a viaggiare entro i confini dell’Italia, preferire soggiorni brevi e gustarsi il territorio con ritmi più lenti che rigenerano dallo stress e allontano l’ansia. Di questi tempi si predilige soprattutto la libertà di raggiungere le mete di viaggio con il treno e la bici rispetto all’aereo e all’auto. È un nuovo approccio al viaggio che si rivela un’occasione per riavvicinarsi alla natura, alla storia e alla cultura dei luoghi. Se è vero che le località di mare sono sempre in cima ai desideri dei viaggiatori, la tendenza che si afferma è l’undertourism, ossia la ricerca di mete meno affollate e fuori dal turismo di massa. Si vuole vivere la vacanza seguendo percorsi meno conosciuti, tutti da esplorare, e più sicuri. Le persone ora vivono il viaggio come un’esperienza emozionante che porta a connettersi con le tradizioni del territorio, con la cultura gastronomica locale, lasciandosi coinvolgere da tragitti insoliti.

La riscoperta di borghi e città d’arte

Secondo uno studio di Astoi Confindustria Viaggi, al cambiamento delle abitudini di viaggio corrispondono la preferenza di alcune mete e un interesse sempre più forte verso alcune attività di svago. Sono le città di mare ad attrarre di più i turisti, in particolare Calabria, Puglia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Costiera Amalfitana. Chi decide di fare un viaggio vuole soprattutto riconquistare il silenzio e riuscire a meravigliarsi di fronte alla bellezza dei paesaggi. Dopo il mare si opta per la montagna, soprattutto per Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, Courmayeur e Cervinia. Tra i diversi trend di viaggio durante tempi incerti emerge il desiderio di vivere più intensamente la vacanza, anche se si tratta di pochi giorni, prendendo parte ad attività capaci di assicurare ogni tipo di esperienza, anche quella sensoriale:

  • Riscoprire l’atmosfera incantata dei borghi
  • Visitare le città d’arte
  • Fare escursioni, trekking, rafting tra parchi, boschi, valli e montagne
  • Seguire itinerari eno-gastronomici

Viaggiare diventa un’esperienza sostenibile

Nonostante il clima di incertezza, si va verso una nuova prospettiva di viaggio più consapevole e sostenibile. Niente più ritmi accelerati e convulsi, si sente il bisogno di fermarsi e ristabilire il contatto con l’ambiente, rivalutare le mete dimenticate, rispettare i luoghi che ci ospitano, usare i mezzi di trasporto più economici, come il treno, il camper, la bici. Viaggiare si configura più che mai come un’opportunità per lasciarsi alle spalle i mesi difficili del lockdown e riappropriarsi finalmente della normalità. Parallelamente al crescente bisogno di libertà è aumentata, come illustra una recente ricerca dell’Enit, la richiesta di case vacanze, e se si soggiorna di più in alberghi a 3 o più stelle, sono in ascesa il farsi ospitare dagli amici, il B&B e il villaggio turistico.

 

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