Proclamati i 5 vincitori del Wildlife Photographer of the Year
Lago di ghiaccio ©Cristiano Vendramin, (Italia) / Wildlife Photographer of the Year. Il Lago di Santa Croce è un lago naturale situato nella provincia di Belluno, in Italia. Nell’inverno 2019 Cristiano ha notato che l’acqua era insolitamente alta e le piante di salice erano parzialmente sommerse, creando giochi di luce e riflessi. In attesa di condizioni più fredde, ha catturato la scena in una gelida immobilità. Dopo aver scattato l’immagine, si è ricordato di un caro amico, che aveva amato questo posto e che ora non è più qui: “Voglio pensare che mi abbia fatto provare questa sensazione che non dimenticherò mai. Per questo motivo questa fotografia è a lui dedicata».
Date
- 09.02.22
Proclamati i 5 vincitori del Wildlife Photographer of the Year
Di Redazione
Il Museo di Storia Naturale di Londra, sulla base dei voti ricevuti dal pubblico, ha assegnato i titoli di vincitori del Wildlife Photographer of the Year People’s Choice Award. Vincitore assoluto un italiano Cristiano Vendramin
Un’immagine incantevole di rami di salice rispecchiati dalla superficie di un lago ghiacciato italiano, presentata in dedica a un amico perduto, ha vinto il premio People’s Choice 2021 di Wildlife Photographer of the Year.
La fotografia del fotografo italiano Cristiano Vendramin ha toccato il cuore di oltre 31.800 appassionati di fauna selvatica e natura che hanno votato online per il suo paesaggio mozzafiato da vincere su una rosa di 25 immagini. La rosa dei candidati è stata scelta dal Natural History Museum di Londra, tra un record di 50.000 immagini provenienti da 95 paesi presentate al cinquantasettesimo concorso annuale.
Durante la visita al Lago di Santa Croce nel nord Italia nel 2019, Cristiano ha notato che l’acqua era insolitamente alta e le piante di salice erano parzialmente sommerse, creando un gioco di luci e riflessi sulla superficie dell’acqua.
Cristiano ha ricordato un caro amico, che aveva amato questo posto speciale e non c’è più. Cristiano Vendramin ha detto: “Spero che la mia fotografia incoraggi le persone a capire che la bellezza della natura si trova ovunque intorno a noi e che possiamo essere piacevolmente sorpresi dai tanti paesaggi così vicini a casa. Credo che avere un rapporto quotidiano con la natura sia sempre più necessario per avere una vita serena e sana. La fotografia naturalistica è quindi importante per ricordarci questo legame, che dobbiamo preservare e nella cui memoria possiamo rifugiarci».
Il direttore del Museo di Storia Naturale, il dottor Douglas Gurr, aggiunge:
L’immagine commovente di Cristiano simboleggia l’impatto positivo che la natura può avere sul nostro benessere e sulla nostra vita. Può fornire conforto e uno spazio per riflettere sul passato e persino accendere la speranza per il futuro. Questi ultimi due anni hanno ridefinito ciò che conta veramente nella vita, le persone e gli ambienti che svolgono un ruolo cruciale nei nostri ecosistemi personali. Spero che coloro che guardano questo paesaggio congelato nel tempo, ricordino l’importanza di connettersi al mondo naturale e le misure che tutti dobbiamo compiere per proteggerlo.’
La fotografia vincitrice di Cristiano e i primi quattro finalisti “Highly Commended” saranno esposti nella mostra Wildlife Photographer of the Year al Natural History Museum di Londra.
I quattro finalisti di “Highly Commended” che hanno catturato il fascino degli appassionati di natura in tutto il mondo includono “Shelter from the rain” di Ashleigh McCord, un tenero momento tra due leoni maschi sotto la pioggia e il sorprendente ritratto di un canguro e il suo piccolo di Jo-Anne McArthur, mentre emerge dalle conseguenze degli incendi boschivi australiani, “La speranza in una piantagione bruciata”. “L’aquila e l’orso” di Jeroen Hoekendijk, è una fotografia dinamica che mostra un incontro sorprendente tra due soggetti improbabili, e una rappresentazione davvero magica di due fagiani dorati maschi è il soggetto di “Ballando nella neve” di Qiang Guo. Wildlife Photographer of the Year è sviluppato e prodotto dal Museo di Storia Naturale e offre una piattaforma davvero globale per fotografi dilettanti e professionisti allo stesso modo. Utilizzando il potere emotivo unico della fotografia per coinvolgere e ispirare il pubblico, la mostra fa luce su storie e specie in tutto il mondo e sostiene il Museo nella sua missione di creare sostenitori per il pianeta. Il cinquantottesimo concorso è attualmente al vaglio di una stimata giuria di esperti e i vincitori saranno rivelati nell’ottobre 2022.
La mostra Wildlife Photographer of the Year del Natural History Museum a Londra è sponsorizzata dalla società di energia rinnovabile Ørsted e dalla società di bevande analcoliche Seedlip.
Quando: da venerdì 15 ottobre 2021 a domenica 5 giugno 2022.
Apertura: dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.50 (ultimo ingresso alle 16.30), nei fine settimana il tutto esaurito.
Biglietti per adulti £ 17,25*, biglietti ridotti £ 13,75* e bambini £ 10,25* (*Prezzi comprensivi di donazione opzionale di Gift Aid al Museo.)
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