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Praga alternativa: una visita al museo della magia e dell’alchimia

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Praga alternativa: una visita al museo della magia e dell’alchimia

di Francesca Spanò | @francynefertiti
Mistero e leggenda in una città magica. Del resto, Praga ha sempre avuto questo alone di fascino a metà fra il reale e l’occulto e richiama anche per questo moltissimi turisti interessati al suo lato monumentale ma anche a quello alternativo. Ecco perché uno degli indirizzi da segnare in agenda durante un tour nella capitale della Repubblica Ceca, resta proprio il Museo della magia e dell’alchimia aperto tutto l’anno dalle 10 alle 22. Si trova nei pressi nel Castello, nella casa dove visse l’alchimista Edward Kelley.

I segreti dell’esposizione

Tra gli oggetti in mostra nel museo degli alchimisti e dei maghi dell’antica Praga, si racconta del fascino noir che ha interessato questo settore e i suoi protagonisti: dal dottor Faustus al mago Žito, tanto per citarne un paio.Nel laboratorio del sottotetto si può osservare una esposizione interattiva dei calderoni utilizzati durante le pratiche magiche e proprio del Triangolo di Magia Bianca fa parte Praga con Torino e Lione. In effetti lungo il percorso si nota subito che di storico e culturale c’è poco, ma si tratta comunque di una piacevole passeggiata tra un’attrazione turistica ma divertente. Non mancano dunque ricostruzioni di laboratori, rappresentazioni di eventi specifici, repliche fedeli degli strumenti usati per gli esperimenti e informazioni e i racconti dei protagonisti dell’alchimia stessa.La Praga esoterica, passava in particolare da Rodolfo II che alla sua corte invitava personaggi molto particolari che hanno dato vita a miti e leggende sulla storia della pietra filosofale.

Alla ricerca dell’elisir di lunga vita

E chi non vorrebbe trovarlo? Chissà se i grandi nomi citati nella mostra riuscirono mai a crearlo davvero. Di sicuro in tutta la città non mancano simboli difficili da decifrare, luoghi emblematici e citazioni più o meno esplicite comprensibili solo a pochi eletti. Un tempo gli alchimisti si aggiravano tra i vicoli bui del centro, oggi le loro scoperte sono mostrate e citata tra le sale di questo luogo.

Cos’era l’alchimia

Si tratta di una materia da sempre molto particolare, che ha fatto e fa scervellare gli esperti di ogni dove. Di sicuro abbracciava l’esoterismo e la magia, unendoli alla chimica, la medicina, l’astrologia, la metallurgia, la fisica. Formava una pseudo-scienza che tentava di raggiungere la conoscenza universale. Non era ben vista ai tempi e gli studiosi dovevano muoversi in gran segreto tra mille pericoli per non essere accusati di stregoneria e occultismo e rischiare la morte. Da qui nacque un linguaggio di segni e trascrizioni incomprensibili ai più dall’innegabile attrattiva. Fu solo con lo studio della chimica vera e propria, che cominciò ad avere sempre meno adepti e simpatizzanti.
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