Piet Mondrian. Dalla figurazione all’astrazione
Piet Mondrian (1872-1944) Composizione II, 1929 . Olio su tela. The National Museum in Belgrade Inv. 34-43 .
Date
- 05.12.21
Piet Mondrian. Dalla figurazione all’astrazione
A cura di Redazione
Ha aperto a Milano il 24/11 presso il MUDEC di Milano la mostra Piet Mondrian, dalla figurazione all’astrazione dedicata al grande artista olandese, padre dell’Astrattismo geometrico.
La mostra porta per la prima volta a Milano un progetto espositivo interamente dedicato all’artista olandese e al processo evolutivo artistico che lo portò dalla figurazione all’astrazione, dalla tradizione del paesaggio olandese allo sviluppo del suo stile unico, che l’ha reso inconfondibile e universalmente celebre.
La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione del Kunstmuseum den Haag, detentore della più importante collezione di opere di Mondrian al mondo, e che ha prestato sessanta opere, scelte tra quelle di Mondrian e di altri artisti rappresentativi della Scuola dell’Aja. In mostra anche altri capolavori provenienti da importanti musei e collezioni private.
Con il concept del direttore del Kunstmusem Benno Tempel e con la curatela di Daniel Koep, Head of Exhibitions, e di Doede Hardeman, Head of Collections, il percorso prende vita e si snoda attraverso diverse sezioni tematiche.
Filo conduttore su cui si esplica il confronto tra le opere del primo periodo “figurativo” a quelle del periodo “astratto” è quello del paesaggio. Una chiave di lettura visuale e dunque immediata dell’evoluzione stilistica dell’artista, utile peraltro alla comprensione delle stesse opere interamente astratte del suo ultimo periodo.
Il tutto in uno splendido allestimento, molto curato, che riprende nei pannelli e sul pavimento i colori e le geometrie dell’artista. Ci sono due sale video: in una viene raccontato lo sviluppo dell’arte di Mondrian in una serie di passaggi intuitivi, in cui un dipinto si scioglie nel successivo, secondo una sequenza temporale. Molto piacevole, ma il grande schermo, troppo vicino alle sedute, ne compromette la fruizione. Nella seconda sala, invece, si può assistere a un esperimento assai coinvolgente di proiezione su 3 schermi, in cui i colori e le righe prendono spunto dalle note di un pezzo jazz, la musica che Mondrian prediligeva, come se da esso fossero generate.
Una sezione della mostra è dedicata a “De Stijl” (o “Neoplasticismo”), movimento sorto nei Paesi Bassi nel 1917 su iniziativa dello stesso Mondrian e di Theo van Doesburg e attivo ancora alle soglie degli anni Trenta, che innovò arte, architettura e design.
DOVE: MUDEC, via Tortona 56 Milano
QUANDO: 24 novembre 2021 – 27 marzo 2022
ORARIO: lunedì 14.30 – 19.30. Giovedì e sabato 9.30-22.30, gli altri giorni 9.30-19.30. Ultimo ingresso un’ora prima.
BIGLIETTI: intero 14€, ridotto 12 €
ACQUISTI ONLINE oppure infoline: 0254917 (lunedì-venerdì 10-17)
CATALOGO DELLA MOSTRA: Edito da 24 Ore cultura € 30
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