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Palermo sotterranea: i Qanat che ricordano la dominazione araba

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Palermo sotterranea: i Qanat che ricordano la dominazione araba

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di Francesca Spanò | @francynefertiti

[b]Palermo[/b] è una bellissima donna persino sottovalutata rispetto agli immensi tesori che conserva tra strade, monumenti e scorci verdeggianti. C’è però qualcosa di meno strillato e più misterioso che risponde al nome di [b]Qanat[/b] ed è direttamente legato alla dominazione araba. Fa parte del suo patrimonio storico e archeologico ma è visitabile solo in determinate occasioni e seguendo delle guide specializzate. Questi cunicoli sotterranei avevano una precisa funzione che era quella di intercettare e trasportare l’acqua dalle sorgenti e con un gioco di particolari pendenze, giungevano fino alle abitazioni e ai campi.

Chi opta per una escursione di questo tipo, sa che sopra la sua testa ci sarà la zona di via Nave/Corso Calatafimi, oggi due vie note ma un tempo il loro aspetto era del tutto diverso. In tale tratto di città c’erano giardini reali, fontane, piante esotiche ed edifici ricchi di decori. L’estate era poi molto calda e l’acqua diventava ancora più importante in grandi quantità. La soluzione era fornita proprio dai Qanat.

Cosa sono i qanat

Nell’epoca moderna resta solo l’impianto che chi non soffre di claustrofobia può vedere e non dimenticare facilmente, perché di sicuro l’esperienza merita. La suggestione è garantita, ma l’abbigliamento deve essere quello giusto. Si dovrà indossare stivali di gomma e giacca impermeabile e poi si verrà imbracati prima di prendere il proprio caschetto con lampadina. Tutto fornito in loco.
A questo punto si è pronti per scendere di almeno 15 metri sotto terra con una scaletta di ferro, in una atmosfera sempre più umida e rocciosa, con poca luce e acqua che sgorga dalle pareti.

Con la guida ci si muoverà tranquilli facendo attenzione alle aree scivolose e ai tetti bassi e, soprattutto all’acqua che è ovunque. Questa Palermo sotterranea, oscura e segreta, è in sé una vera e propria opera d’arte del periodo arabo-normanno quando il sistema di condotte idriche era veramente ingegnoso. Accompagnati da guide speleologiche esperte del CAI (Club Alpino Italiano) di Palermo, si vedranno i cunicoli più antichi a 8 metri di profondità e quelli più recenti a 16 scavati nella calcarenite.Chi vuole seguire questo itinerario, deve prenotare.

Info: Associazione Culturale Palermo CulTour, tel: 0916118360 – 3883651018 | info@palermocultour.it | Palermo Tour | CAI Palermo tel: 091 329407 palermo@cai.it

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