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Nouvelle-Aquitaine, Bordeaux: capitale dell’art-de-vivre

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Nouvelle-Aquitaine, Bordeaux: capitale dell’art-de-vivre

di Redazione in collaborazione con Nouvelle Aquitaine

Immagine di apertura: Quais rive gauche,Place de la Bourse,Miroir d’eau©Steve Le Clech Photos

Bordeaux, dall’anima neoclassica e rock al tempo stesso, è la capitale della Nouvelle-Aquitaine e dell’art-de-vivre. Una destinazione da scegliere per i siti architettonici unici, parte dell’UNESCO, per le terrazze affacciate sul fiume Garonne, per la vivace scena artistica e, naturalmente, per il vino celebrato in tutto il mondo. 

Il centro storico è abbastanza piccolo da essere esplorato a piedi, con calma, per potersi immergere totalmente nella rilassata quotidianità bordolese. E se non si avesse voglia di camminare, basta sedersi su uno dei tanti tram in servizio e godersi il panorama. 

Riflessi da fotografare

L’eleganza architettonica di Bordeaux è tutta neoclassica, ma ha un’anima moderna che si può comprendere solo vedendola di persona. Nelle giornate di sole, quando la piazza della Borsa è perfettamente asciutta, ci si può sedere ad ammirare le evoluzioni dei giovani skater ma quando l’acqua allaga lo spazio, lo spettacolo è creato dagli infiniti riflessi dei palazzi circostanti. 

La piazza, inoltre, è animata da molti bar dove rilassarsi e gustare il tipico Le Lillet un vino speziato molto originale, ottenuto da un blend di bianchi francesi aromatizzati con liquori di frutta e poi affinati in botti di legno di quercia per un anno – o un bicchiere di vino Bordeaux.

Bordeaux, La Bastide, Saint-Pierre. Pont de pierre©Steve Le Clech Photos

Mercatini d’antiquariato

Bordeaux è affollata di mercatini pieni di oggetti di antiquariato e modernariato.

Tra i tanti, quello della piazza di Quiconces, molto grande e interessante: oltre a oggetti di antichità e mobili, si trovano capi vintage tra cui vale la pena curiosare. La piazza viene utilizzata anche per eventi come il mercato antiquario (o la foire aux plaisirs, con attrazioni come la grande ruota) 

Altro mercatino molto bello è quello della domenica, che si tiene ai piedi della basilica di Saint Michel. Ideale da visitare per chi si ferma pochi giorni, perché unisce il fascino del mercatino alla possibilità di visitare una delle attrazioni architettoniche della città.

In rue Notre-Dame, nel quartiere di Chartron, si incontra una zona con molti negozi di antiquariato, reduci dei tempi passati. Ora con l’apertura di nuovi negozi si è verificato un cambiamento che fa assomigliare un po’ Charton al quartiere parigino Marais, i cui negozi sono in grado di soddisfare sia la gente del posto che i turisti.

La Cité du Vin à Bordeaux

Simbolo di Bordeaux, è un luogo interamente dedicato al vino inteso come patrimonio culturale universale. Qui si possono degustare i migliori vini del mondo, scoprendone la ricchezza e la varietà, cenare in uno dei tre ristoranti o fare shopping nel concept store di 250 m². La sua architettura è particolare: assomiglia a un decanter, ma anche a un gigantesco cobra o, ancora, a un vascello. Tuttavia, Anouk Legendre e Nicolas Desmazières, gli architetti che hanno disegnato questo museo di dieci piani ha deliberatamente scelto di non conferirgli una forma definita. Vuole essere, infatti, un’evocazione dell’anima del vino, che sta a metà tra il fiume e la città. Info: www.laciteduvin.com affollata

Bassins de Lumières: da base sottomarina a centro culturale

 

Klimt © Culturespaces Anaka Photographie

Costruita dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, Bassins de Lumières è una gigantesca struttura in cemento che si sviluppa sopra e sotto la superficie dell’acqua. Se fino a ora è stato possibile visitarla per la sua importanza storica, da aprile 2020 ha cambiato destinazione d’uso diventando il centro d’arte digitale più grande al mondo. Queste nuove “vasche di luce” accoglieranno le riproduzioni luminose delle più importanti opere d’arte, la cui bellezza sarà amplificata dai riflessi sull’acqua. Ma Bassins de Lumières offre molto di più.

Cite du Vin et Sicambre ©Alban Gilbert

Al Marché des Capucins per assaggiare le ostriche

Chi decide di visitare Bordeaux durante il fine settimana, deve passare il sabato mattina al Marché des Capucins. Qui c’è la maggiore concentrazione di prodotti alimentari francesi – tra cui formaggi e i tipici dolcetti Canelés – e non possono certo mancare le ostriche provenienti dalla vicina baia di Arcachon: per sei ostriche e un calice di vino bianco si spendono circa 7 euro.

Come arrivare a Bordeaux

L’aeroporto di Bordeaux Mérignac è collegato al centro città da un servizio di autobus (linea 1), che passa ogni 10 minuti in orario diurno, ogni 20 – 30 minuti la sera e nei weekend, e impiega circa 50 minuti di viaggio. Il costo del biglietto è di 1,50€. L’autobus ferma in Place Gambetta o nella centralissima Place des Quinconces.

Info: Nouvelle-Aquitaine | Agenzia per lo sviluppo del turismo francese | #ExploreFrance

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