Cerca
Close this search box.
Vienna, inaugura il Museo di Etnologia tra eventi speciali

DatA

Vienna, inaugura il Museo di Etnologia tra eventi speciali

museo vienna

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un’esposizione permanente di nuovo fruibile al pubblico che inaugurerà in modo molto speciale. Il prossimo 25 ottobre, riaprirà i cancelli il Weltmuseum Wien, il Museo di Etnologia, con uno show spettacolare. Il progetto è stato ideato dall’artista universale viennese André Heller, al termine della ristrutturazione di un centro noto per le sue celeberrime collezioni, all’Hofburg di Vienna. Nello stesso tempo, non mancheranno rassegne collaterali, a segnare la fine di una chiusura totale che è durata ben tre anni.

Lo spettacolo di Heller

Con lui ci saranno moltissimi artisti famosi in piazza Heldenplatz e il 26 ottobre, invece, giorno della festa nazionale austriaca, si potrà accedere all’esposizione gratuitamente. L’unicità di questo luogo è la capacità di unire persone e culture. Per prima cosa, gli oggetti presenti arrivano da ogni parte del globo e raccontano dei rapporti a livello storico dell’Austria con gli altri Paesi. Al mezzanino del Weltmuseum l’esposizione si divide in 14 sale con 3.127 oggetti e fotografie.

I temi sono differenti e tra questi c’è “Storia della Mesoamerica”, “1873 – Il Giappone arriva in Europa”e “L’Oriente alle porte”. Tra gli elementi da notare, invece, il Penacho, il Copricapo di Montezuma. E poi non mancano cinque rassegne straordinarie, oltre che un caffè e un bistrò, un’area manifestazione e un cubo mediatico con action area davanti all’edificio.

Un museo importantissimo

Tra quelli di etnologia è tra i migliori al mondo. Ha inaugurato nel 1928 e in tutto, vanta la presenza di almeno 200mila oggetti etnografici, 100mila foto storiche e 146mila stampe provenienti dall’Africa, dall’Asia centrale e occidentale, dalla Siberia, dal Sud-est asiatico, dall’America del nord, dall’America centrale, dall’America latina, dalla Cina, dalla Corea, dal Giappone, dall’Oceania, dall’Australia e dalla regione dell’Himalaya. I pezzi in parte sono stati raccolti nel corso dei numerosi viaggi intrapresi dagli arciduchi degli Asburgo. Inoltre il museo ospita anche una parte della raccolta del navigatore e esploratore James Cook (1728-1779). Per maggiori informazioni, il sito di riferimento è: www.weltmuseumwien.at.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati