di Redazione| @travelglobemag

Dopo il grande successo di Airbnb, che fa da intermediario tra i privati che affittano casa e gli utenti, due giovani veneziani hanno pensato di fare la stessa cosa per le barche.
È nato così [b]Antlos[/b], il portale che mette in contatto gli skipper privati con gli appassionati delle [b]vacanze in barca[/b].

[b]COME FUNZIONA?[/b]

Esattamente come per Airbnb, Antlos è un intermediario che, tramite il portale, funge da vetrina a chi propone la propria barca. Inoltre, la commissione variabile sulla cifra spesa dall’utente, la possibilità di rimborsi, il sistema di feedback e di rating degli skipper, distingue la startup da altre realtà dello stesso campo, che assomigliano più a delle normali agenzie di viaggio.
Ai proprietari delle barche non viene chiesto nulla, ma una delle regole fondamentali è che l’importo viene trattenuto da Antlos fino all’erogazione del servizio. Questo dovrebbe tutelare i clienti da prestazioni non conformi a quanto promesso.

Inoltre, gli skipper sono selezionati a monte in modo che ci sia un controllo sulle norme legali che devono seguire.
Un esempio? Affittare una barca per veleggiare tra le isole greche può costare da un minimo di 44 euro a testa al giorno. Per un caicco in Turchia, invece, si va da un minimo di 32 a un massimo di 283 euro.
Si può scegliere tra barca a vela o a motore
Al momento vengono proposte vacanze in barca nei Paesi del Mediteranneo, quali Spagna, [url”Croazia”]http://travelglobe.it/CUORE/croazia-dormire-in-un-faro-ecco-dove[/url], Italia, [url”Grecia”]http://travelglobe.it/NATURA/La-Foresta-di-Pietra-di-Lesbo-un-ecosistema-unico-al-mondo[/url] e Slovenia ma è intenzione degli ideatori di Antlos allungarsi fino ai Caraibi. Anche se, in verità, una proposta per le Isole Vergini è già presente.

[b]Info e prenotazioni[/b]: [url”Antlos”]http://www.antlos.com/[/url]

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