di Redazione | Instagram

A partire dal 15 giugno la Francia aprirà i confini ai visitatori dei Paesi dell’Area Schengen e del Regno Unito, riservandosi il diritto di applicare le medesime misure a chi imporrà quarantena o frontiere chiuse.

La Direttrice Generale di Atout France Caroline Leboucher, riferendosi in particolare all’Italia, ha affermato “I professionisti del turismo francese hanno lavorato a dei protocolli sanitari in collaborazione con il governo francese per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei visitatori secondo le migliori pratiche. Spiagge, campagna e montagne adatte per passeggiate o attività sportive all’aperto, parchi per il tempo libero, siti culturali e monumentali, ristoranti e alloggi turistici attendono i turisti italiani che si spera presto potranno godere di nuovo l’arte di vivere alla francese, del piacere di un caffè-créme e un croissant in una terrazza al mattino o di condividere un pranzo alla francese con gli amici o con la famiglia, e concedersi il piacere di ritrovarsi di nuovo insieme a degustare piatti saporiti e grandi vini.”

Aperture e distanziamento

Se dal 2 giugno 2020 caffè, bar e ristoranti situati nelle zone verdi (tutta la Francia a eccezione di Parigi-Ile de France, Mayotte e Guyana, ancora zone arancioni) hanno potuto riaprire, le regole di distanziamento sociale e uso di mascherina restano in vigore per il personale e i clienti, quando si muovono all’interno del locale.

Aperti anche musei, parchi, giardini, spiagge e campeggi (dal 22 giugno nelle zone arancioni). Per gli alberghi entreranno in vigore anche nuove norme sanitarie, che offriranno condizioni rassicuranti agli ospiti durante il loro soggiorno.

Il Gruppo ADP ha inoltre annunciato la ripresa dei voli passeggeri commerciali sull’aeroporto di Parigi-Orly da venerdì 26 giugno 2020. La riapertura dello scalo di Parigi-Orly avverrà gradualmente, in linea con la domanda e ottimizzando le infrastrutture dell’aeroporto. Le operazioni inizieranno nel settore Orly 3. Tutte le precauzioni sono state prese dall’aeroporto di Parigi, in collaborazione con le compagnie aeree, per garantire che protezioni individuali e distanza fisica siano rispettate durante tutto il percorso del passeggero. Orly 3 sarà dotato di telecamere termiche a partire dal 26 giugno, in modo che i passeggeri possano effettuare il controllo della temperatura all’arrivo a Parigi ed essere indirizzati, se necessario e se lo desiderano, alle strutture mediche in aeroporto.

Per ulteriori informazioni: www.france.fr