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Un weekend tra Rovigo e dintorni: ecco cosa vedere

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Un weekend tra Rovigo e dintorni: ecco cosa vedere

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Culla di un patrimonio artistico culturale troppe volte sottovalutato, Rovigo è una destinazione perfetta per un weekend tra capolavori e bellezza. In questo 2018, sono moltissime le iniziative in programma per incrementare un turismo che già da diversi anni ne apprezza le peculiarità. Uno dei primi, fortunati, eventi organizzati recentemente riguarda la mostra “Secessioni d’Europa”, a Palazzo Roverella, che ha attirato più di 42mila visitatori.

Un calendario di appuntamenti fitto, nella Città delle rose

L’appellativo è un omaggio di Ludovico Ariosto nel canto 3 dell’Orlando Furioso, in riferimento al fatto che questo splendido fiore cresceva qui spontaneamente sin dall’antichità. Una leggenda che la riguarda, tra l’altro, farebbe risalire lo stesso nome di Rovigo a Rodhon, ovvero le rose. Gli appuntamenti per i prossimi mesi sono tantissimi e prevedono rassegne, spettacoli e incontri perfetti per ogni età ed esigenza. Un esempio su tutti è rappresentato da “CINEMA! Storie, protagonisti, paesaggi” dal 24 marzo al primo luglio a Palazzo Roverella. Promossa da Fondazione Cariparo con Accademia dei Concordi e Comune di Rovigo, la rassegna, curata da Alberto Barbera, direttore della mostra del Cinema di Venezia, racconta il Delta del Po. Moltissimi sono in questo caso i materiali fotografici e multimediali, complici anche innumerevoli pellicole del grande schermo. Rovigo Convention & Visitors Bureau sta mettendo a punto l’offerta Cineweekend che include non solo la visita alla mostra, ma anche la proiezione di uno dei film più famosi tra quelli girati nel Delta del Po. Il tutto puntando molto anche sulle location scenografiche, all’interno dei giardini dei locali palazzi storici.

Da segnare poi l’incontro con “Meryt e Baby”, le due mummie, conservate presso l’Accademia dei Concordi di Rovigo, che saranno oggetto di una complessa indagine scientifica prima di essere esposte. Dopo un attento restauro faranno parte della esposizione esclusiva che si svolgerà a Palazzo Roncale dal 13 aprile al primo luglio. Per l’occasione, non mancheranno  i 500 pezzi della “Collezione Valsè Pantellini”.

Un patrimonio archeologico unico

Il Polesine va riscoperto anche per questa sua peculiarità. Moltissimi sono i reperti ritrovati durante gli scavi nei comuni di Fratta Polesine e Adria. Dopo mezzo secolo dall’inizio delle ricerche il CPSSAE Centro Polesano di Studi Storici Archeologici Etnografici ed il Comune di Rovigo promuovono un convegno Internazionale dal 13 al 15 aprile dal titolo “Frattesina cinquant’anni dopo” che vuole celebrare le ricerche compiute con il coinvolgimento delle Università di Padova, Ferrara, Lecce, Nottingham. Una data pensata non solo per gli addetti ai lavori e nel corso della giornata si potranno visitare il: Museo Grandi Fiumi di Rovigo, Museo Archeologico Nazionale di Frattesina, Museo Archeologico Nazionale di Adria accompagnati da “guide di eccezione” tra i maggiori esperti di archeologia locali e nazionali.

ROmanticaVIvaceGOlosa, il capoluogo del Polesine utilizza questo simpatico acronimo per un tour alla scoperta delle sue ricchezze anche grazie alla nuova mappa “Rovigo nel cuore” realizzata da Rovigo Convention & Visitors Bureau. Gli itinerari, in questo caso, sono due per scoprire le tracce medievali, i palazzi, le piazze, le chiese tra cui spicca il Tempio della Rotonda, gioiello dell’architetto Zamberlan di scuola palladiana. Da non dimenticare le eccellenze produttive della zona “terra tra due fiumi” che annovera 5 prodotti IGP e DOP oltre a tanti altri. Uno stop lo merita di certo la nuova Bottega Chegusto! che raccoglie una ventina di aziende agricole della filiera polesana riunite grazie al coordinamento di Confagricoltura Rovigo.

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