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Triangolo delle Bermude: svelato il mistero

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Triangolo delle Bermude: svelato il mistero

triangolo delle bermude

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Misteriose sparizioni, inspiegabili fenomeni e studi che non hanno mai svelato con certezza, cosa avviene nel famoso Triangolo delle Bermude. Ora la svolta. Almeno questo dicono gli studiosi. Il motivo di tante navi e probabilmente aerei finiti nel nulla in zona, potrebbe essere legato alla presenza di grandi crateri sottomarini. Una ipotesi di cui si parlava da tempo in qualche modo, ma che ora trova reali riscontri scientifici. Il team che ha riferito questa conclusione lavora presso l’Artic University di Norvegia.

Quali fenomeni nel Triangolo delle Bermude?

Nello specifico si verificherebbero dei grandi scoppi di gas ed, infatti, nei fondali del Mare di Barents sono presenti delle enormi cavità. Questo spiegherebbe bene perché negli anni tra Porto Rico e la Florida, in molti non hanno fatto ritorno. Pare che non siano stati solo gli scienziati a comprendere la verità, ma certo solo dopo la certezza di studi approfonditi è stato possibile comunicare la risoluzione di un caso da sempre molto complesso.

Sarebbero delle grandi esplosioni di metano che fuoriescono dai crateri periodicamente a provocare disastri, sia nel fondo marino che all’esterno. Sott’acqua, infatti, ciò ha causato anche perdite di gas e di petrolio. Del resto, già lo scorso anno il gruppo di esperti guidati da Igor Yelstov, docente della Trofinak Institute in Russia, aveva parlato della presenza di idrati di metano. Da non dimenticare, però, che molte sono pure le anomalie associate al campo magnetico e in ogni caso, a parte le nuove scoperte su questa storia si è sempre detto di tutto. Si vocifera anche che i casi di sparizioni vere siano pochi e che in buona parte siano avvenuti più lontano. La spiegazione sarebbe legata alle pessime condizioni ambientali. Ma allora, il mistero è risolto o no? Non resta che attendere se arriveranno nuovi dettagli in merito.

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