di Francesca Spanò | @francynefertiti
4 milioni di bottiglie di plastica: tante sono quelle servite a realizzare uno dei quadri più belli di sempre, in chiave alternativa. E ovviamente l’idea è stata messa in pratica in Asia, per la precisione a Taiwan. L’artista Wang Cheng-wei ha scelto di riprodurre Una notte stellata di Van Gogh in una versione che di sicuro non passerà inosservata.
Un modo originale, ovviamente, per riciclare la plastica che ha richiesto una paziente opera di raccolta da parte di molti volontari. L’ambiente, però, ringrazia. L’effetto dell’installazione è a prima vista esagerato, però lo spettacolo è garantito. Del resto, occupa pure uno spazio ragguardevole che comprende ben 53 ettari dentro l’Embrace Cultural and Creative Park di Keelung, proprio a nord di Taiwan. Notevole pure il costo che dovrebbe aggirarsi intorno ai tre milioni di euro. Ma quel che conta, come fa sapere l’autore, è il messaggio simbolico che è quello del totale rispetto della natura, che dovrebbe partire da ognuno di noi come impegno imprescindibile. Tanto che per favorire la coscienza del riciclo, ogni dieci bottiglie che venivano donate al parco, portavano ad un versamento di 31 centesimo di euro ad una associazione che combatte la depressione. Che poi è la stessa malattia di cui ha sofferto Van Gogh.
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