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Roma: il Natale di via del Corso si accende di luminarie scintillanti

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Roma: il Natale di via del Corso si accende di luminarie scintillanti

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un percorso scintillante che si accende sotto il cielo stellato e annuncia che il Natale è alle porte, anche nella Città Eterna, anche in questo surreale inverno di piena pandemia, nonostante tutto. “Roma by Light“, questo l’evocativo nome del concept, riporta le luminarie artistiche in via del Corso, a ritmo di bellezza e meraviglia tra frasi, poesie, scritte celebri e aforismi che sono incisi nel cuore di ognuno di noi. A firmare il progetto lo Studio Medaarch di Cava de’ Tirreni, vincitore del concorso internazionale “MakeChristmas Lights Acea” 2019, lanciato da Acea con Maker Faire Rome-The European Edition. E proprio la Presidente dell’azienda di Energia elettrica del Gruppo ACEA, Michaela Castelli insieme alla sindaca Virginia Raggi le hanno inaugurate nelle scorse ore, in attesa che vengano installate in altri 14 municipi della città.

Le luci natalizie di Natale diventano arte: dettagli e curiosità

La tradizionale accensione delle luminarie si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse da Roma Capitale in occasione delle festività. Il progetto di quest’anno, che rappresenta un’evoluzione del format della scorsa edizione Roma by light ACEA™, è caratterizzato da un concept che reinterpreta le luci natalizie in chiave artistica. Le luci colpiscono lo sguardo con il loro effetto scenografico e riportano al passato attraverso il ricordo delle parole di personaggi celebri e amati. La loro voce, dunque, rivive tra le stelle in un mix emozionale che rende ancora più imperdibile la passeggiata in questo angolo locale.

La differenza con la scorsa edizione

Quest’anno, come spiegano i progettisti dello Studio Medaarch, il cielo stellato non sarà più costituito da un velo di luci ma da un volume di luci. Tale soluzione contribuisce a dare uniformità luminosa all’installazione e ad evitare il più possibile zone buie. Le citazioni, invece, non sono composte da semplice testo ma presentano un impianto grafico in modo da costituirsi come veri e propri frame artistici inseriti lungo il percorso dell’installazione. In tutto, sono stati installati 20 “light graffiti” lungo i 1500 metri dell’installazione.La loro posizione segue l’andamento delle volte che conformano il cielo stellato agevolando così la lettura e la vista prospettica e l’inchiostro di luce ha una tonalità differente da quello utilizzata per il cielo stellato restando nei toni del bianco caldo tendente all’ambra. Da Orazio a Goffredo Mameli, da Ennio Morricone a Federico Fellini, passando per i rappresentanti della più autentica romanità come Gabriella Ferri, Lando Fiorini, Antonello Venditti, Nino Manfredi, Alberto Sordi e Gigi Proietti. Il tutto realizzato con le più moderne tecnologie di illuminazione a basso impatto ambientale.

Il concorso

In collaborazione con Maker Faire, infine, è stato organizzato il contest fotografico “RomebyLight” per invitare il pubblico a raccontare le luminarie. Il concorso, attivo dall’8 dicembre al 6 gennaio, terminerà con la scelta delle foto più belle, da inviare tramite un’app scaricabile su Ios e Android, e l’assegnazione dei relativi premi.

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