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Palermo nominata Capitale della Cultura 2018

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Palermo nominata Capitale della Cultura 2018

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di Francesca Spanò | @francynefertiti

Bellezza e arte. Basta alzare gli occhi a Palermo per scoprire angoli dove il barocco lascia il posto all’architettura arabo-normanna, le chiese in stile bizantino trovano un delizioso contrasto con le cupole di altri templi religiosi dai tratti islamici, sullo sfondo di un cielo azzurro per gran parte dell’anno. Le diverse dominazioni ne hanno lasciato il segno nella storia e nel dialetto, nelle tradizioni e nei tratti somatici e proprio per questo il capoluogo è un gioiello da preservare. Lo stesso che è stato appena nominato Capitale della Cultura 2018.

Una città da scoprire in tutte le stagioni

Complice un clima il più delle volte mite, Palermo è perfetta da visitare praticamente tutto l’anno. Un valore aggiunto che deve aver contribuito a convincere la commissione istituita dal Mibact a piazzarla in una rosa di 10 finaliste, poi battute tutte. A comunicarlo il presidente della Commissione Stefano Baia Curioni al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini nella Sala Spadolini del Mibact. Il dato emozionante è che il voto è stato unanime ed ora tocca al cuore della Trinacria mostrare tutti i suoi volti puntando anche sulla proverbiale ospitalità degli abitanti e su una cucina (con street food compreso) che è nota ben oltre i confini nazionali.A sostenere la candidatura un progetto particolare dall’alto valore culturale ed umanitario, con tanto di formazione permanente e valorizzazione di tutto il patrimonio e delle produzioni peculiari del luogo. Nella lista c’erano anche Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo Torinese, Trento, Erice e i comuni ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice). Pistoia è la capitale della cultura per il 2017, Mantova lo è stata nel 2016.

Soddisfatto il sindaco Leoluca Orlando il quale ha ribadito: “Abbiamo vinto tutti, perché ognuno di noi e’ stato capace, per il proprio impegno, a narrare le bellezze dei nostri territori”.

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