di Francesca Spanò | @francynefertiti

Conto alla rovescia per l’apertura del New Tate a Londra. Il nuovo museo è quasi pronto a spalancare i cancelli con i suoi dieci piani e spazi più che raddoppiati. L’evento più atteso dell’anno in città porterà cambiamenti in quella che è da sempre una istituzione anche oltre i confini nazionali ed ora torna in veste rinnovata. La data esatta è quella del 17 per l’edificio culturale simbolo della Gran Bretagna.

I lavori sono stati seguiti sempre da Herzog e de Meuron e alla Boiler House, si aggiungono anche altri due spazi: la Tank e la Switch House. Un sessanta per cento in più di parti calpestabili che regaleranno tra l’altro un nuovo profilo allo skyline londinese. Jasper Morrison, è stato scelto come interior design, il quale ha pensato pure a nuovi tavoli e sedute. Al nono piano, ancora, non mancherà un ristorante che andrà ad aggiungersi ai caffè già esistenti nella struttura.

Il 75 per cento delle opere presenti sono state acquisite dopo il 2000 e non sono sistemate solo seguendo un aspetto cronologico e tematico. Il pubblico potrà letteralmente fruire delle opere. Ci saranno schermi interattivi e la presenza di artisti provenienti da ben 57 Paesi. Tutti i lavori sembrano in qualche modo comunicare tra di loro e non mancano le novità. Tra di esse c’è la scultura-albero alta circa 7 metri, creata da Ai Weiwei e c’è grande attesa pure per il lancio di un ambizioso “open experiment”: Tate Exchange. Nel progetto saranno coinvolte almeno 50 organizzazioni con iniziative ed eventi direttamente in situ nel nome dell’arte.

Nella Boiler House, invece, ci saranno quattro diversi approcci all’arte moderna, dal 1900 a oggi. Nei 4 spazi espositivi, infine, della Switch House verrà raccontato meglio il modo in cui gli artisti sono diventati performers e coreografi, attraverso mode ed evoluzioni personali.

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