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La Mappa della Bellezza del Touring Club ci ricorda quanto è bella l’Italia

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La Mappa della Bellezza del Touring Club ci ricorda quanto è bella l’Italia

a cura di Redazione

Touring Club, a fronte del forte momento di difficoltà che il Paese sta attraversando, lancia una campagna per promuovere le bellezze del territorio italiano. Lo scopo dell’iniziativa è mandare un messaggio che vada oltre la storia del momento per pensare al futuro.

La Mappa della Bellezza diventa così un invito a viaggiare da casa oggi, per riscoprire ciò che ha da offrire il nostro Paese, semplicemente dal computer o dal proprio smartphone.

Un luogo interattivo dove trovare ispirazione, giorno per giorno, per ricordare che in Italia c’è un patrimonio che resiste da secoli ed è questa di cui bisogna parlare.

I punti di partenza sono il sito del Touring Club Italiano, dove si potrà accedere alla pagina dedicata e i profili ufficiali Facebook e Instagram dell’Associazione. Qui i lettori verranno accompagnati alla scoperta virtuale di luoghi, paesaggi e itinerari, dalle città d’arte alle coste, dalla montagna ai borghi o ai cammini, che mai come ora hanno bisogno di andare oltre il racconto di cronaca.

Promuovere il Paese attraverso una grande campagna che ha come obiettivo raccontare l’Italia offrendo a noi tutti l’occasione di tornare a sognare, ancora una volta, una vacanza in Italia.de Verdi fino alle tematiche), si raccontano anche i luoghi più colpiti e i loro punti di interesse, attraverso secoli di storia. La partecipazione attiva è alla base dell’iniziativa.

Contribuisci a raccontare l’Italia

La sfida che il Touring Club Italiano propone a tutti è quella di contribuire al racconto, con aneddoti personali legati a luoghi specifici, con immagini e scorci inediti che ognuno di noi già custodisce e ai quali è particolarmente legato, da condividere via social con gli hashtag #passioneitalia #mappadellabellezza.

La campagna ha l’obiettivo di restituire il domani del Paese ai propri cittadini, sicuri che questo compito ora spetti alla propria comunità e a chi si occupa di «prendersi cura dell’Italia come bene comune» da oltre 125 anni.

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