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Il Natale sotto la neve a Palermo: un evento straordinario

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Il Natale sotto la neve a Palermo: un evento straordinario

di Francesca Spanò

Negli ultimi anni le temperature della [i]Sicilia[/i] e di [b]Palermo[/b], in particolare nel [b]periodo natalizio[/b], potevano essere associate più che altro al caldo australiano, dove l’estate è una realtà il 25 dicembre e Babbo Natale arriva sulla tavola da surf. Un paragone certamente esagerato, ma un po’ più vicino alla colonnina di mercurio di una Trinacria che, come nel suo stile, ha lasciato senza parole di nuovo. Al contrario, questa volta. Gelo e neve ad attendere il [b]nuovo anno[/b], da queste parti, si erano visti al massimo un paio di volte negli ultimi trent’anni.

La [b]Sicilia[/b] è così, mai uguale a se stessa, nei paesaggi e nell’animo. Sì, perché il viaggiatore attento ne può ascoltare il sussurro nel vento e in un momento difficile di crisi economica e di abbattimento generale (anche qui!), dove in molti hanno preferito festeggiare a casa, per la [b]notte di San Silvestro[/b] ha cambiato le carte in tavola: [b]neve[/b], gelo e mare forza otto. Il panico si è scatenato.

Abiti per le temperature sotto lo zero qui se ne vendono pochi, le gomme invernali sono una rarità e le catene servono più che altro per arrivare nelle vicine zone di montagna come Piano Battaglia, al massimo una volta ogni anno. Eppure a bassa quota nelle scorse ore fioccava, fino a rendere bianco e insolito il paesaggio intorno. Lo spettacolo sembrava irreale e fuori dal tempo, una sorta di metafora dei tempi incerti che stiamo vivendo: [b]nevicava sulla sabbia[/b]. Il mare spazzava via la curiosa novità che attirava folle da stadio pronte a scattare selfie che facevano velocemente il giro del web.
Il maltempo ha bloccato autostrade per via del ghiaccio (nonostante la limitata presenza dei mezzi spargisale che qui certamente non sono comuni) e la [b]notte di San Silvestro[/b] in molti sono rimasti bloccati per ore nel tratto autostradale di Termini Imerese-Buonfornello per un incidente e per la tormenta di neve. Una città paralizzata anche verso il centro, dove nonostante non parliamo certo di metri e metri di neve, era possibile divertirsi a realizzare qualche piccolo pupazzo con una carota al posto del naso e le olive al posto degli occhi, magari in attesa che l’auto ripartisse.

[b]I DISAGI PER LA NEVE NEL PALERMITANO[/b]

Una situazione normale per buona parte dell’Italia quella del gelo e della [b]neve[/b], assurda per chi vive nella terra del sole e dell’eterna primavera. In [b]autostrada[/b], all’altezza dello svincolo di Bagheria è avvenuto un maxi tamponamento di cinque auto, sulla Palermo Catania altro incidente e la maggior parte dei treni non sono riusciti ad entrare in città se non ieri, a causa della situazione straordinaria.

Ai palermitani è piaciuto osservare il profilo della città tutto bianco? Certamente sì, ma a fronte di disagi enormi causati da un evento che non accade mai, hanno goduto del momentaneo sogno sperando poi di svegliarsi al più presto. In effetti, così è stato. Dopo la notte di [b]San Silvestro[/b], tutto è tornato velocemente alla normalità.

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