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Frida Kahlo a Torino: per la prima volta in Europa raccontata dalle foto di Nicholas Muray

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Frida Kahlo a Torino: per la prima volta in Europa raccontata dalle foto di Nicholas Muray

di Federica Giuliani | @travelglobemag

Non sono malata sono rotta. Ma sarò felice fintanto che potrò dipingere.

Libera e tenace, così era Frida Kahlo. Una mostra che celebra un amore, quello con Nicholas Muray, ma che inizia con lo schianto che segnò la sua intera esistenza. E poi le urla lancinanti, che accompagnano lungo l’esposizione fino alle foto scattate a New York, in cui la sofferenza di Frida è dipinta sul suo volto tirato.
La celebrazione di un amore, dicevamo, venuta alla luce solamente 70 anni dopo in seguito al ritrovamento nell’archivio di Muray delle molte lettere che si scambiarono.

Nicholas e Frida: inevitabile amore

L’incontro tra Muray e Kahlo avvenne quasi per caso quando, nel 1923, Nickolas Muray incontrò l’artista messicano Miguel Covarrubias giunto a New York con una borsa di studio di sei mesi offerta dal governo messicano. Nel 1931 Muray si recò in Messico in vacanza con Covarrubias, già allievo di Diego Rivera, e sua moglie Rosa. Un incontro inevitabile, tanto quanto l’amore che ne scaturì.

Frida Kahlo a Torino, vista dagli occhi di Muray

Le fotografie che Muray realizzò durante questa relazione coprono un periodo che va dal 1937 al 1946 e offrono una prospettiva unica: quella dell’amico, dell’amante e del confidente.

Al tempo stesso rivelano le doti di Muray come ritrattista: davvero splendide le foto realizzate con tecnica carbro, che utilizza dei pigmenti di colore al carbone.

Oltre alle sessanta immagini, che danno uno sguardo completo e profondo sull’Universo emotivo di Frida Kahlo, ci si può immergere nell’autentica atmosfera messicana grazie alle  riproduzioni degli ambienti tanto cari a Frida, come il famoso letto d’arte e di sofferenza, gli abiti messicani e i gioielli, che da sempre definiscono l’artista come un’icona di stile.

Un evento che, per la prima volta in Europa, offre un viaggio intimo e privato nel mondo di Frida. In mostra anche le lettere che hanno rivelato questa storia d’amore, tra cui la prima:

Nick,

I love you like I would love an angel.

You are a Lillie of the valley my love.

I will never forget you, never, never.

You are my whole live

I hope you will never forget this.

Frida

Info utili

Quando: fino al 3 maggio 2020

Orario: Dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17.30 | Sabato e domenica dalle 10 alle 18.30 | Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.

Aperture straordinarie: 14 febbraio dalle 10 alle 18.30 | 8 marzo dalle 10 alle 22 | 13 aprile (Pasquetta) dalle 10 alle 18.30

Biglietti: Intero: 14 euro  | Ridotto generico (valido per over 65, under 12*, partners convenzionati, studenti universitari) 12 euro | Ridotto gruppi (per un minimo di 15 persone): 10 euro

Link: fridatorino.it

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