Cerca
Close this search box.
Caffè Platti a Torino: a luglio la riapertura

DatA

Caffè Platti a Torino: a luglio la riapertura

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Una buona notizia per chi proprio non ci stava a veder chiudere la saracinesca di una delle strutture storiche cittadine. Sì perché il [b]Caffè Platti di Torino[/b] è noto anche per tanti buoni motivi. Uno di questi è che sorge vicino alla panchina nella quale nel 1987 fu fondata la Juventus. Il fortunato progetto ebbe l’iniziale spinta da un gruppo di studenti del vicino liceo d’Azeglio. Dopo l’epilogo triste di recente annunciato, adesso la novità: ritornerà a lavorare a pieno ritmo da luglio.

L’asta fissata dal Tribunale di Torino è stata vinta. Per la precisione, è toccata al marchio Zecca srl. La società possiede già un altro ristorante a Caselle, che è l’[i]Antica Zecca[/i]. Chi lo frequentava qualche tempo fa, saprà certamente che negli anni Novanta aveva persino guadagnato una stella Michelin. Ancora, è proprietaria del [i]Jet Hotel[/i].

Il prezzo d’acquisto è stato 220mila euro che era quello base, ma non essendoci state altre offerte, non è stato difficile aggiudicarsi la cifra da sborsare. Il Tribunale ha accolto la richiesta per un totale economico che permetterà di coprire i debiti accumulati dal caffè, ma solo in parte. La vecchia gestione, infatti, è andata in rosso di parecchio, ma per un bar storico come quello di corso Vittorio Emanuele il finale doveva essere cambiato. Saranno pagati i 28 ex dipendenti, ma non si raggiungeranno i tre milioni di euro che servirebbero.

A luglio, però, i mesi di buio dovrebbero essere dimenticati, ma non si sa ancora quanti dipendenti serviranno per coprire le attività. Probabilmente dai 13 ai 28.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati