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Brafa Art Fair 2019: il meglio dell’arte è a Bruxelles

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Brafa Art Fair 2019: il meglio dell’arte è a Bruxelles

di Valentina Lonati

È la fiera d’arte più antica d’Europa, e di antichità si intende. Eppure, giunta alla 64esima edizione, Brafa Art Fair si allunga verso il contemporaneo intrecciando dipinti, sculture, mobili, ceramiche e gioielli provenienti da epoche lontane e vicine. Allestita presso gli spazi del Tour & Taxis di Bruxelles dal 26 gennaio al 3 febbraio, sarà una festa dell’arte che celebrerà quattro millenni di storia attraverso le opere delle 133 gallerie partecipanti. Tra i capolavori in esposizione, il dipinto “Le Balcon” (1948) dell’artista belga Paul Delvaux, portato dalla galleria londinese Stern Pissarro, un corsetto in gesso dell’artista messicana Frida Kahlo, esposto dalla galleria Sofie Van de Velde e una selezione di opere di Hergé (George Remi), il creatore del fumetto Tintin, presentate dalla Belgian Fine Comic Strip Gallery. E poi ci saranno loro, gli ospiti d’onore: Gilbert&George. La coppia più provocatoria dell’arte contemporanea porterà in fiera cinque opere di grandi dimensioni. Se sono tanti i motivi per visitare la fiera, ce ne sono altrettanti per volare a Bruxelles e scoprire una scena artistica vivacissima. Il quartiere di riferimento è il Sablon, dove si trovano gallerie d’arte a ogni angolo. Il consiglio è quello di non farsi intimidire dalle vetrine ordinate ed entrare senza indugio: a materializzarsi sono vere e proprie Wunderkammer in cui perdere le coordinate spazio temporali. Ecco alcuni luoghi che abbiamo amato in città.

Foundation Frison Horta

Partiamo da un gioiello nascosto e ancora poco conosciuto. Fondata dall’imprenditrice indiana Nupur Trun, la Fondazione si trova in un palazzo in stile Art Nouveau progettato dall’architetto Victor Horta e costruito nel 1894. Obiettivo della Fondazione è quello di preservare il patrimonio artistico e architettonico delle epoche passate attraverso attente opere di restauro. Un impegno di cui la stessa Fondazione è un fulgido esempio, con il suo suggestivo Wintergarten e le sue stanze che riportano alle atmosfere di fine secolo. Qui vengono organizzate mostre, conferenze e visite guidate che raccontano la storia del palazzo.

Albert Baronian

Se l’Arte Povera è conosciuta all’estero lo si deve anche ad Albert Baronian. Fu lui, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, a portare le opere di Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio a Bruxelles. Fondata nel 1973, la galleria è uno dei punti di riferimento dell’arte contemporanea in città. Due le mostre allestite presso la galleria in questo periodo: “Non. J’ai changé d’avis. J’ai envie d’aller à Hambourg comme dans la chanson d’Édith Piaf” dell’artista siriano Mekhitar Garabedian (fino al 16 febbraio 2019) e “Exposure: dusk” della svizzera Marie José Burki.

Galerie Le Beau

Nata nel 2014 dalla passione per il design di Stanislas Gokelaere e di sua moglie Céline Robinson, la Galerie Le Beau è uno spazio dedicato al design del XX secolo, con un particolare focus sulle opere cult progettate tra gli anni Quaranta e gli anni Ottanta. Qui il gusto dei due fondatori scolpisce gli ambienti della galleria, con arredi provenienti dall’America, la Scandinavia, il Brasile e l’Italia, tutti allestiti in modo minimalista.

Gallery Desmet

Difficile rimanere indifferenti alla bellezza di questa galleria, che si apre con una maestosa scalinata in legno ornata da sculture antiche. Fondata nel 1980 da Tom Desmet e gestita ora insieme al figlio, è specializzata in scultura classica e in arte antica, rinascimentale, barocca e neoclassica. Le sue sale labirintiche sono rese ancora più suggestive dalla luce soffusa: un luogo in cui immergersi lasciando vagare i pensieri.

Chiale Fine Art

In Italia ormai è un’istituzione: fondata nel 1971 da Aldo Chiale, dal 2001 ha aperto una prestigiosa sede a Racconigi, dove sono esposte opere degli ebanisti torinesi che hanno lavorato per la corte reale dei Savoia, oltre a mobili veneziani laccati e sculture del rinascimento fiorentino. Nel 2018 è nata anche una sede a Bruxelles: qui sono allestiti i pezzi migliori della galleria, con sculture antiche, old master paintings, mobili di ebanisteria internazionale e oggetti d’arte fra i quali scatole laccate e microsculture in legno.

E per finire, un’altra perla da non perdere: il Théâtre royal des Galeries, situato all’interno delle splendide Galeries Saint-Hubert. Costruito nel 1847, nasconde uno dei più grandi affreschi mai realizzati da Magritte: un cielo azzurro percorso da nuvole rarefatte.

Info: Brafa Art Fair

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