di Francesca Spanò | @francynefertiti

Città, Paesi e Regioni: è divisa così la nuova [b]guida di Lonely Planet[/b] che rivela agli aspiranti viaggiatori quali destinazioni, note e meno famose, non dovrebbero perdere nei dodici mesi in arrivo. Autori ed esperti al lavoro hanno avuto un occhio di riguardo per i tesori italiani, del resto lo Stivale è il posto che ha più siti Unesco al mondo. Il[b] Friuli Venezia Giulia[/b], ad esempio, finisce in classifica per la sua enogastronomia, per le zone vinicole e per la sua capacità di crescita notevole che incanta i visitatori. Ci si può rilassare e deliziare con degustazioni tra i vigneti, alla scoperta delle migliori cantine o, invece, visitare le maestose Alpi Carniche e Giulie e le Dolomiti friulane. Al quarto posto nella top 10 è stata superata solo dalla Transilvania, dall’Islanda occidentale e dalla Valle de Vinales, a Cuba.

Se parliamo di città, invece, [b]Roma [/b]diventa fanalino di coda ma pur sempre considerata tra le aree da portare nel cuore e visitare. Del resto dopo il recente restauro del Colosseo e della Fontana di Trevi, si prepara ad affrontare il Giubileo della Misericordia, come ha annunciato Papa Francesco. Considerato l’angolo di mondo più bello per la sua storia e i monumenti, da sempre è nota per la sua proverbiale accoglienza, a parte i tanti problemi che l’affliggono e la “Bibbia” dei viaggiatori non poteva non comprenderla. Questo nonostante ogni regione sia comunque ricca di capolavori paesaggistici e monumentali di valore inestimabile.

[b]Best in Travel 2016[/b], tra i Paesi ha messo in testa il Botswana tra paesaggi selvaggi e i diamanti più belli del mondo. A seguirlo ci sono Giappone, Stati Uniti, Palau, Lettonia, Australia, Polonia, Uruguay, Groenlandia e Fiji. Le regioni dopo il Friuli, dalla quinta posizione, continuano con Waiheke Island in Nuova Zelanda, Auvergne in Francia, Hawaii, Baviera, Costa Verde in Brasile e Sant’Elena nei Territori Britannici. Le città che finiscono in testa prima di Roma sono, infine, Kotor in Montenegro, Quito in Ecuador, Dublino in Irlanda, George Town in Malaysia, Rotterdam in Olanda, Mumbai in India, Fremantle in Australia, Manchester nel Regno Unito, Nashville negli Stati Uniti e, appunto, Roma.

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