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Nel 2023 la Francia sempre più green e sostenibile

Chapelle du Liget ©Isabelle_Bardiau LOCHE

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Nel 2023 la Francia sempre più green e sostenibile

di Redazione

Ogni anno la Francia si propone al viaggiatore con un abito sempre più green e sostenibile. Un’ offerta di turismo slow improntata a “quel che conta davvero” e al rispetto dell’ambiente, obiettivo che la Francia persegue da tempo con impegno ed entusiasmo.

Il 2023 è un anno all’insegna dello sport dominato da grandi appuntamenti che vanno dal Tour de France, in partenza dai Paesi Baschi spagnoli e francesi, alla Coppa del Mondo di Rugby, un evento che si declina in tutto il Paese, attraverso 9 città e che invita al contempo alla scoperta del territorio.

Un territorio, quello francese, che raccoglie come un caleidoscopio una molteplicità di valenze: luoghi, patrimonio, prodotti, tradizioni, natura, verde. Senza dimenticare la cultura e l’arte di vivere, che sono un po’ il marchio di fabbrica della Francia. Il 2023 è anche ricco di anniversari, a cominciare dai 50 anni dalla morte di Picasso, avvenuta in Costa Azzurra, a Mougins, sino ai 1000 anni dalla ricostruzione dell’abbazia di Mont Saint-Michel. E ancora il festival dei giardini, il jazz e il cinema.

Ma ecco in breve le novità,  i punti di forza e le idee di viaggio delle regioni e delle città francesi, sempre più attente alle esigenze del mercato italiano.

Abbaye de Sénanque. ©P.Giraud - OTLMV LUBERON
Abbaye de Sénanque. ©P.Giraud - OTLMV LUBERON

L’Alvernia-Rodano Alpi, prima regione mondiale per gli sport invernali e prima regione francese per gli sport nella natura, è una meta ideale da scoprire pedalando. Novità 2023 la Via Rhôna: 815 km dal Lago Lemano al Mediterraneo in bicicletta, seguendo il fiume Rodano.

Savoie-Mont Blanc : Les Arcs-Peisey Vallandry è l’unico comprensorio sciistico europeo in corsa per la certificazione B-Corps, la più restrittiva. Da segnalare La Bella Via, pista ciclabile che attraversa 4 dipartimenti: Haute-Savoie, Savoie, Isère e Drôme, 37 ristoranti stellati Michelin, di cui 4 “tre stelle” e 8 premiati con una stella verde.  

Nel Grande Est, in Champagne e Alsazia, si celebra il 70° anniversario della Strada Turistica dello Champagne e della Strada dei Vini d’Alsazia, da percorrere anche in bicicletta. Il 2023 è segnato inoltre dal 40° anniversario della classificazione UNESCO di 3 luoghi di Nancy, ovvero Place de la Carrière, Place de l’Alliance e la famosa Place Stanislas, simbolo della città.

L’Aube invita a itinerari sempre piacevoli: dalla Cité du Vitrail al Museo d’Arte Moderna, che nell’ estate 2024 organizzerà una mostra sull’arte italiana dal 1910 al 1960. l’Aube è la destinazione di turismo slow al 100%, a cominciare dal Parco Naturale Regionale della Foresta d’Orient.

Borgogna, Massiccio del Giura e Massiccio dei Vosgi vantano ben 9 siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Nel 2023 la Cittadella di Besançon vede la riapertura del Museo della Resistenza e della Deportazione e il nuovo percorso « Biodiversità».

Massiccio dei Vosgi. Lago delle trote @Adobe stock

La Normandia  nel 2023 celebra il patrimonio nautico grazie a tre eventi internazionali: l’Armada a Rouen a giugno, l’arrivo della 50a Rolex Fastnet Race a Cherbourg a luglio e il 30° anniversario della Transat Jacques Vabre a Le Havre a ottobre. Le Havre, Patrimonio Unesco, si sta reinventando con creatività : così per esempio la Halle aux poisson, l’ex mercato del pesce, offre proposte culturali ed eventi di festa.

La Valle della Loira è da visitare in modalità “ecoturismo”, a ritmo slow; 5000 km di itinerari e anelli ciclabili fanno della regione la destinazione –bicicletta per eccellenza: dalla Loire à Vélo, a Véloscénie, Indre à Vélo, Saint-Jacques à Vélo, Scandibérique, Cœur de France à vélo.

Tante scoperte e curiosità fra Loches e dintorni. Qualche idea ? Andare a visitare Beaulieu-lès-Loches che ha ottenuto il marchio di ” Ville & Métiers d’art”.  Da non perdere la nuova pista ciclabile lungo la Claise, una strada verde incantata tra i castelli.

Rennes, capitale della Bretagna, punta a diventare una “città sostenibile”. Novità 2023 la mostra della collezione François Pinault “Forever Sixties“, sugli anni ’60, dal 10 giugno al 10 settembre al Couvent des Jacobins, Centro Congressi di Rennes.

Nantes, città creativa, ripropone Le Voyage à Nantes dal 1° luglio al 3 settembre,  con una sessantina di tappe sorprendenti che collegano l’intero sistema culturale.  La città offre 586 km di piste ciclabili. Si può pedalare sulle rive della Loira e dell’Erdre, fino alle porte del vigneto del Muscadet, oltre alla “Traversata moderna di un paese antico” in bicicletta da Nantes a Saint-Malo.

Al Centre des Monuments Nationaux grandi novità per il 2023, dalla « Cité internationale de la langue française » al Castello di Villers-Cotterêts alla mostra “Parigi, capitale della gastronomia” alla Conciergerie, al Millennario della chiesa abbaziale di Mont Saint-Miche,l con  una grande mostra da aprile a novembre.

Benessere e Vintage alle Galeries Lafayette, con il nuovo spazio Wellness Galerie: 3000 mq dedicati al benessere con servizi personalizzati e uno spazio riservato alla moda di seconda mano e sostenibile, dove anche rivendere vestiti e accessori. 

©Giovanni Tagini. La chiesa di San Leontius vista dal ponte del villaggio Saint Léon sur Vézère

La Nouvelle-Aquitaine evoca luoghi prestigiosi, come Bordeaux, Lascaux e la Valle della Dordogne, Sarlat, Biarritz e il Paese Basco, Poitiers e Futuroscope, Cognac, Pau e i Pirenei, Limoges e il suo savoir-faire artigianale. Novità 2023 lo sport: la Coppa del Mondo di Rugby e la 110° edizione del Tour de France nei Paesi Baschi.

Bordeaux, si può esplorare in bicicletta grazie ai 1500 km di rete ciclabile o a piedi sulla GR metropolitana: 160 km di sentieri segnalati. Appuntamenti 2023: Bordeaux Fête le Vin, grande festival enoturistico dal 22 al 25 giugno sulle rive della Garonna, a settembre 5 partite della Coppa del mondo di rugby, mentre il Tour de France farà tappa a Bordeaux il 7 e 8 luglio.

La Cité du Vin a Bordeaux, luogo culturale unico al mondo dedicato al vino, a quasi 7 anni dalla sua apertura rinnoverà gran parte della sua offerta culturale nel 2023, con l’esposizione permanente e 2 nuove esperienze di degustazione : Atelier Bordeaux 360 °, guidata da un sommelier e Via Sensoria, un percorso di degustazione immersivo.

Carcassonne, due volte Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, per il Canal du Midi e per la Cité Medievale, è tra le prime 5 città più visitate di Francia. Novità 2023: un centro medievalista con workshop di calligrafia, cavalleria, danza. Oltre al food tour da Carcassonne lungo il Canal du Midi in bicicletta. Carcassonne vanta inoltre un miele unico: alveari proprio ai piedi della Cité Medievale !

Aigues-Mortes , gioiello medievale della Camargue, con il marchio di “Grand Site Occitanie” e “Grand Site de France” propone tanti itinerari d’atmosfera per scoprire la regione, in particolare una passeggiata a cavallo, fra natura e allevamenti di tori. Turismo Slow su biciclette elettriche lungo un sentiero segnalato, attraverso la più grande salina del Mediterraneo.

Calanque de Morgiou MARSIGLIA

Marsiglia continua a rinnovarsi: dopo la replica della Grotte Cosquer  e le Grandes Halles du Vieux-Port, 2000 metri quadrati dedicati alla gastronomia mediterranea,nel 2023, celebrerà il decimo anniversario della sua elezione a Capitale europea della cultura con mostre ed eventi.  La città si gira in bici elettrica fino alle Calanques e con barche a energia solare verso le isole.

Aix-en-Provence è un museo a cielo aperto: tesori nascosti, le orme di Cézanne, i parchi e i giardini, la montagna Sainte-Victoire. Nel 2023 grandi mostre- Hockney, Max Ernst, Mucha– e i piaceri del gusto legati al territorio.

Alle porte del Mediterraneo il Vaucluse è uno spazio di cultura, sport, laboratori e scoperte eno-gastronomiche. Novità la Vinothèque nel cuore del villaggio di Châteauneuf-du-Pape, la risistemazione della vetta  del Mont Ventoux con l’ ambiente naturale recuperato;  con 3000 km di sentieri segnalati, il Vaucluse è un vero paradiso green per gli escursionisti.

Avignone, capitale dei vini delle Côtes du Rhône, vanta un patrimonio straordinario, dal Palazzo dei Papi al Pont d’Avignon, entrambi Patrimonio Mondiale dell’Unesco, 5 musei comunali gratuiti, mercati e chef stellati. Novità: la Maison de la Nature et des Iles, nuovo stile di sito turistico eco-sostenibile sull’isola Barthelasse, la più grande isola fluviale d’Europa.

Il Luberon è una destinazione eccezionale nel cuore della Provenza,  con alcuni dei più bei villaggi di Francia – Gordes, Lourmarin, Roussillon – e piccoli borghi arroccati sulle colline. Soggiorni di turismo slow con gite in bicicletta, escursioni, gastronomia alla scoperta dell’olio d’oliva e del vino.

Bordeaux_Cité du Vin & The Sicambre©©alban gilbert

Hyères, Tolone e la Provenza Mediterranea sono un mix perfetto di natura e cultura. Fra le novità 2023 a Hyères il Musée du Niel e Fort du Pradeau, centro interpretativo di fronte alle Iles d’or, e Villa Carmignac, sull’ isola di Porquerolles, la mostra dell’anno « L’isola interna ». Da segnalare il Sentiero di mobilità dolce e sostenibile alle Saline dei Pesquiers a Hyères e il Parc de La Loubière a Tolone, ex area industriale abbandonata trasformata in un giardino mediterraneo di 16.000 metri quadrati.

Biot , con il marchio « Ville et Métiers d’Art » è diventata la capitale del vetro contemporaneo in Francia, nella cornice autentica di un villaggio provenzale. Novità 2023:  il 30 aprile e l’1 e 2 maggio, il Festival “Biot e i Templari”, i laboratori di arte del vetro e i percorsi escursionistici nel Parco Dipartimentale della Brague lungo i fiumi Brague e Bruguet.

Mougins, villaggio d’artisti, quest’anno vive nel ricordo di Picasso,  che si è spento proprio qui, esattamente 50 anni fa.  Per rendere omaggio al grande artista, l’ufficio turistico di Mougins organizza visite guidate, mostre, video. E come idea green una passeggiata accanto Le Mas Notre-Dame de Vie, l’ex proprietà di Picasso, lungo il canale  della Siagne.

Da Cannes a Saint Barth nei Caraibi gli hotel del Gruppo Barrière offrono un’accoglienza esclusiva, insieme glamour & green. L’Hotel Le Majestic Cannes propone i cocktail di Emanuele Balestra, preparati con piante del suo giardino botanico bio, e i menù creati da Pierre Gagnaire e Mauro Colagreco, due dei più grandi chef del mondo, e Nicole Rubi, star della cucina nizzarda. Attenzione speciale alla sostenibilità: il Majestic ha ottenuto il marchio Green Globe, uno dei più esigenti del mondo, come l’altro hotel del gruppo a Cannes, il 4 stelle Le Gray d’Albion.

Promenade du Paillon credit ville de nice NIZZA
Promenade du Paillon credit ville de nice NIZZA

Nice Côte d’Azur è immersa nella natura, dai numerosi parchi e giardini alle colline fino alle cime del Parco Naturale del Mercantour, tra mare e montagna. Con più di 300 ettari di parchi e giardini, grandi musei, hotel di lusso, Nizza è Patrimonio Mondiale dell’Unesco come “città di villeggiatura invernale della Riviera“. Molto green le passeggiate urbane: 9 escursioni attraverso quasi 150 chilometri di sentieri.

La Corsica è un vero paradiso delle vacanze slow: oltre alle coste, il Parco Naturale Regionale, 250.000 ettari, è perfetto per itinerari di scoperta e attività outdoor tutto l’anno: la GR20 è l’itinerario più famoso. Legata al territorio anche la gastronomia: evento top  Art’è Gust a Bonifacio festival gastronomico (22/23 aprile).

Les 2 Alpes vive al ritmo delle quattro stagioni. In estate unisce sci sul ghiacciaio e itinerari green, e in autunno apre la stagione sciistica in anteprima a 3200 m. Da non perdere dal 23 al 25 giugno la leggendaria corsa in mountain bike Mountain of Hell. Les 2 Alpes punta ad ottenere il marchio « Flocon Vert » per il rispetto dell’ambiente.

©les 2 alpes_MOH_luka leroy (2) DES ALPES

Anche a Megève molte le novità; dall’altalena gigante davanti al Monte Bianco al nuovo stile del ristorante “Vieux Megève”. Da segnalare Il Palais,il più grande complesso sportivo delle Alpi, particolarmente attento alle sfide ecologiche, i mini ski bus gratuiti che utilizzano gas naturale, e alcune piste (rosse e nere) riservate a sciatori esperti non battute.  

Montagna sostenibile anche a Serre Chevalier-Briançon, con il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud. Novità 2023: nuove strutture ricettive e nuove attività (sauna “scoperta”, area picnic). Importante l’impegno ecologico per ridurre l’impatto ambientale: nel 2023 Serre Chevalier produrrà il 30% del proprio fabbisogno energetico da energie rinnovabili.

Air France porta quest’anno a 13 le destinazioni comodamente raggiungibili dall’Italia via Parigi CDG. La compagnia di bandiera si è posta grandi obiettivi in termini di sviluppo sostenibile e per ridurre e compensare le emissioni di CO2. Obiettivo: ottenere una riduzione del 50% entro il 2030, attraverso aeromobili di nuova generazione.

Info: www.france.fr

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