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Wildlife Photographer of the Year a Milano

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Wildlife Photographer of the Year a Milano

Romance among the angels © Andrey Narchuk – Wildlife Photographer of the Year

di Alessandra Zanchi

Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, con la speciale 53° edizione sulla salvaguardia del pianeta approda a Milano alla Fondazione Luciana Matalon, fino al 9/12. Animali con sguardi intensi nel loro habitat, ambienti marini con creature fantastiche, paesaggi straordinari e sconosciuti. Sono le foto del Wildlife Photographer of the Year, il famosissimo concorso del Natural History Museum di Londra che ogni anno dal 1965, seleziona 100 immagini di natura mozzafiato da tutto il pianeta, realizzate da fotografi professionisti, amatori e giovani con abilità incredibili. Con molto orgoglio e gratitudine TravelGlobe annuncia un grande reportage sulla mostra nel prossimo numero di dicembre.

Memorial to a species © Brent Stirton – Wildlife Photographer of the Year

Basta guardare i gabbiani colti in volto e quasi stupiti, nello scatto della piccola italiana Ekaterina Bee, oppure il gorilla del Congo così umano mentre assapora un frutto dell’albero del pane ovvero La bella vita del vincitore assoluto junior, l’olandese Daniël Nelson. Tra le foto senior, altrettanta affinità con l’uomo la rivela lo scimpanzè, chiamato Totti dai ranger del Parco Naturale dell’Uganda. Nell’intenso bianco e nero di Peter Delaney (Irlanda/Sudafrica) lo vediamo disteso forse deluso dopo aver desistito dalla conquista di una femmina.Queste eccellenze nascono da pazienza, tecnica e passione. Spesso i fotografi dedicano giorni alla ricerca dello scatto ma poi riescono a fermare momenti unici come l’antico rituale delle tartarughe marine alle Isole Vergini (Brian Skerry USA), la lotta per la sopravvivenza del cactus saguaro nel deserto dell’Arizona (Jack Dykinga USA) o aliene creature degli abissi. Nella foto del francese Anthony Berberian, una larva di aragosta, di poco più di un centimetro, è aggrappata a una medusa luminosa morta, ne ha mangiato i tentacoli e sembra cavalcarla nella corrente oceanica.

Sewage surfer © Justin Hofman – Wildlife Photographer of the Year

Tanta bellezza ci emoziona ma lo sguardo degli autori mostra in modo evidente quanto l’ambiente e la sua biodiversità siano a rischio invitando alla consapevolezza del rispetto, della difesa e della conservazione. Fin troppo eloquente Monumento alla specie del sudafricano Brent Stirton, che si è meritato il premio assoluto. Un rinoceronte appena colpito e mutilato del suo corno, da vendere al mercato nero, documenta con estrema crudeltà il dramma del bracconaggio in Sud Africa me è un monito universale. Le 100 immagini del Wildlife Photographer of the Year 53a edizione si possono ammirare a Milano grazie all’Associazione culturale Radicediunopercento che ogni autunno, da ottobre a dicembre, porta alla Fondazione Luciana Matalon, la grande mostra del premio londinese (in Italia con esclusiva PAS EVENTS Torino).

Informazioni utili

Dove: Fondazione Luciana Matalon, Foro Buonaparte 67 – 20121 Milano.

Quando: 5 ottobre – 9 dicembre 2018

Orari: tutti i giorni e festivi h 10 – 19 / Venerdì h 10 – 22 / Sabato 17 novembre h 10 – 18. Chiuso Lunedì / Chiusura biglietteria 30 minuti prima.

Biglietti: intero € 9 / ridotto € 7  (bambini 6 -12 anni, Over 65) + Tessera associativa € 1. Gratuito bambini 0-5 anni. Promozione family friendly: con 2 genitori (o adulti) paganti, gratuità per 2 bambini (6-12 anni) da loro accompagnati.

Visite guidate con Marco Colombo: Ogni venerdì dal 5 ottobre h 19.30, visita € 5. Prenotazione obbligatoria vedi INFO. Prenotazioni in altre date e orari per gruppi min. 15 (no sabato e domenica)

 Info: tel +39 348 2506498 / info@radicediunopercento.it

Organizzata da: Associazione Culturale Radicediunopercento.

Proprietà: Natural History Museum di Londra.

Eacusiva per l’Italia: PAS EVENTS s.r.l.

Con il Patrocinio di: Comune di Milano.

 

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