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Vacanze speciali a Bressanone lungo il Sentiero delle Piante Officinali e dei vigneti

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Vacanze speciali a Bressanone lungo il Sentiero delle Piante Officinali e dei vigneti

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Prati verdi accarezzati dal vento e protetti dal profilo di dolci montagne. E poi sentieri adatti a ogni tipo di difficoltà, cieli blu attraversati da poche nuvole e tanta pace. Nei dintorni di Bressanone si possono vivere avventure magiche dove paesaggi e bellezza si incontrano, ma ci sono due percorsi in particolare, che bisognerebbe completare almeno una volta per innamorarsi di un territorio non troppo turistico e unico, alla ricerca di erbe medicinali o divisi tra ordinati filari di vigne.

Il sentiero panoramico delle erbe medicinali Spelonca in Val Scaleres

Per chi vuole imparare a conoscere questi prodotti tanto utili, la location giusta è quella nei dintorni di Spelonca (Spiluck). Qui si può imparare a raccogliere le erbe medicinali della zona e, soprattutto, a comprendere qual è il loro impiego e beneficio. In più, il paesaggio circostante è incontaminato e, oltre a trovare un rimedio naturale per ogni male, le sorprese non mancano: si va dal vecchio mulino, all’antico forno, fino a prati in fiore e aree panoramiche. I beni della natura alpina, insomma, sono tutti a portata di mano in un tour circolare che parte e arriva a Spelonca e dura 1:15 minuti. Il percorso è di 2,6 km per 150 metri e non manca la possibilità di organizzare escursioni guidate, con degustazioni di prodotti erboristici fatti in casa, ogni mercoledì da maggio a fine luglio. Per maggiori info, questo il link di riferimento: www.brixen.org.

Il sentiero dei vigneti

Il punto di partenza è il ponte Adler a Bressanone e lungo il cammino non mancano i posti di ristoro. In autunno, poi, è particolarmente affascinante far visita ai masi osteria. In qualunque stagione, il sentiero è praticabile da tutti e i punti di interesse sono molti, senza dimenticare la possibilità di degustare i vini della zona all’Abbazia di Novacella. La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche attive del mondo. Già all’epoca della sua fondazione, fu generosamente dotata da Reginbert di Sabiona di masi poderi, tra cui anche vigneti. All’inizio dell’Ottocento, con la secolarizzazione, il monastero perse una parte dei vigneti, da allora fino ad oggi, tuttavia, i contadini usano consegnare la maggior parte delle uve all’Abbazia, dove vengono lavorate per ottenere vini eccellenti.

Vacanze 2020 in Italia, alla scoperta dell’Alto Adige e di Bressanone

In questa estate vissuta col fantasma del coronavirus, va molto forte il turismo di prossimità e l’Alto Adige è una meta particolarmente richiesta. Bressanone, a tal proposito, resta una destinazione interessante e ricca di esperienze e, in più, il 2020 sembra aver portato ancora più interesse per la montagna.

“A Bressanone e sulla Plose abbiamo la fortuna di essere circondati da tanto spazio e natura”, dice Werner Zanotti, direttore della Cooperativa Turistica di Bressanone. “Soprattutto ora è possibile garantire un buon livello di sicurezza. Il benessere dei visitatori e dei dipendenti, infatti è l’obiettivo principale, e quindi stiamo lavorando a pieno ritmo per essere ben preparati e per rendere possibili esperienze e momenti unici entusiasmanti”.

A soli 7 km dalla città di Bressanone, la Plose offre una delle più belle zone escursionistiche dell’Alto Adige con una fantastica vista sulle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Con oltre 400 chilometri di sentieri segnalati, Bressanone offre numerose possibilità di scoprire la natura pura a piedi, da soli o con guide esperte.

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