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Slow Trails in Carinzia, per assaporare l’autunno

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Slow Trails in Carinzia, per assaporare l’autunno

di Redazione | @travelglobemag

Sentieri da percorrere con lentezza per godere di ogni angolo, ogni colore. Si chiamano Slow Trails, si trovano in Carinzia, e sono adatti a chiunque voglia riappropriarsi del tempo, immergendosi nella natura austriaca che, in autunno, dà il meglio di sé.

Questi percorsi sono il frutto di un progetto sviluppato dal gruppo di lavoro “Urlaub am See” (Vacanze sul lago) che comprende cinque destinazioni turistiche della Carinzia: il Lago Millstätter See, la zona di Villach – Faaker See – Ossiacher See, il Lago Wörthersee, il Lago Klopeiner See e la zona di Nassfeld/Pramollo – Lago Pressegger See -Valle Lesachtal – Lago Weissensee. Si tratta di itinerari alla portata di tutti che raggiungono al massimo dieci chilometri, con un dislivello che non supera i 300 metri e che non richiedono più di tre ore di cammino.

Uno Slow Trail per ogni lago

Camminare lungo le sponde dei laghi accompagnati dal solo rumore dell’acque, è un’esperienza molto rilassante. Una vacanza adatta ad ogni stagione ma che in autunno è resa ancora più magica dai colori caldi delle foglie; ogni percorso è segnalato da due costole di barca, simbolo scelto per caratterizzare i percorsi carinziani, che rendono facile e piacevole seguire il percorso senza alcuna distrazione inutile.

  • Wörthersee:  Circondato da magnifiche montagne, propone uno Slow Trail lungo 7,1 chilometri che tocca la gola Römerschlucht e il solitario lago Forstsee, garantendo un punto panoramico eccellente su Velden e sul golfo omonimo. Oltre al percorso a piedi, i battelli offrono una piacevole deviazione sull’acqua.
  • Klopeiner See: Un itinerario che offre una vista unica; 3,5 chilometri di percorso nel corso dei quali si sale dolcemente lungo la sponda occidentale sul monte Kitzelberg per raggiungere uno spiazzo dove il panorama lascerà i camminatori a bocca aperta. Dalle rive si può vedere l’intero lago in tutta la sua bellezza e anche qui vale proprio la pena rinfrescarsi con la sua acqua che, come quella di tutti gli altri laghi qui menzionati, è assolutamente potabile.
  • Millstätter See: Attraversa la misteriosa palude Mirnock-Moor, dove è ambientata la leggenda del gigante Mirnock e del suo infelice amore per la figlia di un pescatore. Il punto d’arrivo è la cima del monte Mirnock. La gente del posto da generazioni sale su questa vetta per godere il panorama affascinante e ammirare romantici tramonti.
  • Zwergsee: Tra ombrosi boschi di castagni e pini, si apre uno scenario meraviglioso sulle ville in stile fƒloreale lungo le rive del lago.
  • Pressegger See: Sempre una vegetazione palustre, ma con caratteristiche diverse, è offerta da questo Slow Trail, che passa attraverso il secondo maggior canneto d’Austria con canne alte fino a tre metri. Qui possono scorgere ninfee, code di cavallo e rare specie animali e vegetali, tra cui libellule e la rarissima liparide, un’orchidea di colore giallo verde.
  • Ossiacher See: Si trova nella regione turistica di Villach ed è un percorso di 7,1 chilometri, che parte dalla futuristica casa Steinhaus a Steindorf, attraverso la rinomata e misteriosa palude Bleistätter Moordalla.

Info: www.carinzia.at

Photo credit © Gert Peraue

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