di redazione | @travelglobemag
Il sale è un bene prezioso, di cui da secoli vengono celebrate le proprietà benefiche. In particolare per Pirano, la più bella delle città della costa slovena, è stata costruita sul sale e la sua fama la deve proprio all’oro bianco: viene estratto ancora secondo i metodi antichi, che sono stati la fonte dello sviluppo di questa pittoresca città mediterranea. Ogni anno, perciò, si celebra una festa per ricordarne l’importanza.
Pirano e il fior di sale: qualità senza trucchi
Ormai il sale non è più la principale fonte economica di Pirano, eppure ne rimane l’elemento più caratteristico. Ricco di sostanze salutari e, soprattutto, bianco naturalmente senza l’utilizzo di processi chimici di sbiancamento. Gli esperti salinai, infatti, utilizzano solamente processi di affioramento, selezione e raccolta interamente naturali: il risultato è un sale bianco e soffice come la neve.
Festa dei Salinai
Per propiziare l’inizio della nuova stagione di raccolta, Pirano organizza una festa – il 21, 22 e 23 aprile – che coincide con le celebrazioni dedicate al patrono, San Giorgio. Un modo per tutelare un bene prezioso e e festeggiare il lavoro dell’uomo che è stato in grado a integrarsi con la natura circostante, senza danneggiarla ma preservandola. Le saline sopravvivono ancora oggi grazie al volere dei cittadini di Pirano, che le hanno volute mantenere attive, e alla creazione di un museo all’aperto che tiene viva la storia e la trazione di questa attività.
Il programma della festa
Venerdì 21 aprile: proiezioni a tema presso il Mediadom di Pirano e la Casa delle Saline presente nel Parco Naturale di Strugnano.
Sabato 22 aprile: mercato all’aperto, organizzato nella spettacolare piazza Tartini e nelle vie circostanti, per acquistare sale, prodotti fatti col sale, specialità locali artigianali e altre produzioni della zona. Tra gli acquisti più belli, i cappelli dei salinai, creati da maestri impagliatori della zona. Molto spazio sarà dedicato alla gastronomia.
In mattinata avrà luogo anche la tradizionale parata e, alla fine del corteo, accompagnato dall’orchestra di fiati di Pirano, l’inaugurazione ufficiale della festa con l’emozionate rito di benedizione del sale.
Domenica 23 aprile: dopo la processione e la messa in onore di San Giorgio, uno dei momenti più belli sarà la partenza simbolica della famiglia dei salinai per le saline di Sicciole. Il trasferimento, un tempo, durava tutta la stagione del sale e per questo la festa era uno dei momenti più importanti dell’anno.
Novità 2017
Tra le novità di questa edizione un interessante laboratorio dedicato alla salatura del pesce come metodo di conservazione che avrà luogo, dalle 12 alle 14.30 del sabato, proprio sul molo di Pirano. Nuova anche l’apertura dell’antico faro ubicato sulla punta del triangolo su cui sorge Pirano, che sarà visitabile gratuitamente. Tutti i musei, le gallerie e l’acquario applicheranno, inoltre, uno sconto del 50% sui biglietti di ingresso.
Info: Ente del Turismo di Portorose e Pirano
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