Cerca
Close this search box.
Parco Sigurtà: giardino di naturale bellezza

DatA

Parco Sigurtà: giardino di naturale bellezza

parco sigurtà

di Francesca Spanò | @francynefertiti

A pochi chilometri da Peschiera del Garda c’è un angolo di vegetazione che mixa il moderno all’epoca quattrocentesca. Due stili differenti che uniti formano uno degli esempi di verde più bello presenti in Italia. Il Parco Giardino Sigurtà fu aperto al pubblico per la prima volta nella primavera del 1978 ed originariamente era una zona piena di edifici di nobili e servitori. Gli appezzamenti intorno, invece, servivano in particolare all’allevamento ed all’agricoltura. La parte carica di natura in trionfo era perfetta per trascorrere ore in piena tranquillità.

I proprietari e la storia

Passò prima nelle mani della famiglia Contarini e poi alle famiglie Guarienti, Maffei e Nuvoloni e, ancora, a Maria Paulon. Era la moglie di Cesare Sangiovanni che era il medico locale. L’ultimo proprietario è stato proprio l’imprenditore farmaceutico milanese, Dottor Carlo Sigurtà. Lo stesso vi si dedicò con il figlio Enzo fino a riempire il Parco di specie botaniche anche rare che hanno attirato l’attenzione di botanici e curiosi.

Curiosità

Nel 1941, lo stesso Sigurtà si spostò a Valeggio per cercare un calesse che potesse compensare alla mancanza di benzina dovuta alla guerra. Alla fine, però, prese una tenuta agricola che curò con molto amore fino a trasformarla. Impegno che la famiglia mantiene ancora adesso, tanto che non mancano i riconoscimenti ad hoc. Solo nel 2011 ha agguantato, ad esempio, la vittoria del Primo Premio Grandi Giardini Italiani e nel 2013 Il Premio Il Parco Più Bello d’Italia, istituito dal network www.ilparcopiubello.it. Ancora, nel 2015 è stato premiato dall’European Garden Award come Secondo Parco Più Bello d’Europa.

Intanto negli anni da queste parti sono transitati premi Nobel, principi e personaggi di una certa levatura. Tra le zone imperdibili c’è il Labirinto, con 1500 esemplari di tasso intorno ed una grandezza di 2500 metri quadrati. Il periodo della fioritura, tra marzo ed aprile, quando spiccano soprattutto tulipani, giacinti e narcisi, dalie e Fior di Loto. E poi c’è il Grande Tappeto Erboso, che rappresenta la distesa più vasta del Parco, con un manto verde e al centro laghetti fioriti con diverse piante.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati