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Mae Hong Son cosa vedere
Cosa vedere a Mae Hong Son: la provincia più naturale della Thailandia

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Cosa vedere a Mae Hong Son: la provincia più naturale della Thailandia

Mae Hong Son cosa vedere

di Melania Bresciani

Scopri cosa vedere a Mae Hong Son, una delle province più remote e incontaminate della Thailandia. Si trova nell’estremo nord-ovest del Paese, al confine con la Birmania (Myanmar) e a poche ore di distanza da Chiang Mai. La sua natura rigogliosa è come poesia, con montagne che raggiungono i 2000 metri di altitudine, foreste tropicali, sorgenti termali, laghi, grotte e vallate con una vegetazione così bella che pare di essere in un film. Grazie al suo isolamento ha mantenuto nel corso degli anni una biodiversità unica, per questo è la meta ideale per chi ama luoghi puri e insoliti, lontano dai soliti percorsi battuti. 

Cosa vedere a Mae Hong Son: i parchi e le attività all’aperto

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La provincia di Mae Hong Son si divide in 7 distretti: Mae Hong Son District, Pai, Mae Sariang, Khun Yuam, Sop Moei, Pang Mapha, and Mae La Noi. Questi sono a loro volta suddivisi in più di 40 sotto-distretti e piccoli villaggi. Le attività da fare e le cose da vedere sono numerose, ma vediamo quali sono le più famose.

  • I dintorni di Pai. Questa zona è ricca di cose da vedere e fenomeni naturali interessanti, tra cui il Pai Canyon, The Land Crack e il Huai Nam Dang National Park. Quest’area è inoltre ricca di sorgenti termali di acqua calda e geyser, tra cui le Thai Pai Hot Springs, Pa Pae e Muang Paeng.
  • Il Parco Nazionale di Nam Tok Mae Surin, a sud di Mae Hong Son. Al suo interno ci sono vette che vanno dai 300 ai 1700 metri di altitudine, torrenti, fiumi, cascate e una flora lussureggiante sempreverde. Tra gli animali che popolano il parco ci sono il gatto dorato, il muntjac, i gibboni, i cinghiali, i cobra e i pitoni. La cascata Mae Surin, con i suoi 8 metri di altezza, è la principale attrazione del parco.
  • Il villaggio sul lago di Pang Oung. Si tratta di un piccolo villaggio che viene chiamato “la Svizzera thailandese” per le montagne che lo circondano, i boschi di pini, il lago e l’atmosfera rilassante. In quest’area ci sono inoltre varie coltivazioni di tè e caffè.
  • Tham Lod Cave, un sistema di grotte di stalattiti e stalagmiti attraversate dal fiume Nam Lang, e la grotta di calcite di Kaeo Komon Cave Forest Park.
  • Il Salawin National Park, nei dintorni di Mae Sariang. Il parco è attraversato dal fiume Salawin che ha origine ai piedi delle montagne tibetane e che è uno dei fiumi più lunghi al mondo (2800 km). È possibile fare trekking tra sequoie, bamboo, varie piante tropicali e paesaggi selvaggi. Inoltre non è difficile incontrare alcune tipologie di farfalle e diverse specie di uccelli. La zona di Mae Sariang è famosa anche per il rafting sui fiumi Yuam e Thanlwin.
  • Il Parco Nazionale di Doi Inthanon (provincia di Chiang Mai). È la cima più alta della Thailandia (2565 metri di altitudine) e la propaggine più meridionale della Catena dell’Himalaya. Il parco è ricco di cascate, risaie terrazzate, splendide vallate e varie specie di orchidee. Anche la fauna presente è di tutto rispetto, ci sono più di 400 specie di uccelli, l’orso bruno asiatico e il macaco. Durante l’inverno, quando la temperatura scende a zero gradi, sono molti i thailandesi che si recano qui per festeggiare questo eccezionale evento.

Cosa vedere a Mae Hong Son: tra cultura e festival

La cittadina di Mae Hong Son, costruita intorno a un lago e immersa nel verde, è un buon punto di partenza per esplorare la provincia. La città è piccola ma vivace, con i mercatini, i ristoranti e gli abitanti che la mattina praticano Thai Chi sulla sponda del lago avvolto dalla nebbia. Tra i simboli della città ci sono i due templi in stile birmano, Wat Chong Kham e Wat Chong Klang. Particolarmente suggestivi la mattina, quando la città è ancora avvolta nella nebbia, o la sera quando le luci si riflettono sul lago. La vita si svolge intorno al Nong Chong Kham Public Park, dove passeggiare, prendersi un caffè o fare shopping al Night Bazaar. Poco distante c’è un altro tempio famoso, il Wat Phrathat Doi Kongmu, costruito in cima a una collina, dove godersi la fantastica vista sulla campagna.

festa monaci thailandia

Il Poy Sang Long Festival è una grande festa che si celebra ogni anno nel Nord della Thailandia. Si tratta di un’importante cerimonia religiosa che festeggia i ragazzi (dai 7 ai 14 anni) che stanno per iniziare il loro primo periodo in monastero per diventare monaci. La festa di Mae Hong Son è una delle più belle, perchè i cittadini si riversano nelle strade addobbate a festa con mille colori, corone di fiori e processioni gioviali. Inoltre questa cerimonia cade proprio vicino al capodanno thailandese, il Songkran, che si festeggia in pompa magna ogni anno a metà aprile. La città di Chiang Mai è uno dei posti più belli dove prendere parte ai festeggiamenti e lasciarsi trasportare dall’euforia dei locali.

Come arrivare: la strada panoramica

strada panoramica chiang mai

La provincia di Mae Hong Son si trova 900 chilometri da Bangkok, ed è stata difficilmente raggiungibile fino al 1965, quando fu costruita la prima strada che la collegava a Chiang Mai. Si tratta della Road 180 (o Mae Hong Son Loop). La strada, con un totale di 1864 curve, attraversa le risaie, la giungla tropicale e le città principali di Pai, Mae Sariang e Mae Hong Son. Molti turisti decidono di percorrerla tutta per visitare buona parte della provincia. Ovviamente è possibile anche percorrerla per metà, in base all’itinerario e al tempo disponibile. 

Per arrivare a Mae Hong Son non ci sono collegamenti diretti da Bangkok, ma bisogna passare per Chiang Mai. Mae Hong Son si raggiunge con un breve volo interno da Chiang Mai, in autobus (8 ore) o in minivan (5 ore e mezza).

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