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Le più belle grotte del Vietnam, per un viaggio al centro della Terra

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Le più belle grotte del Vietnam, per un viaggio al centro della Terra

di Redazione | @travelglobemag

Un Paese selvaggio e misterioso, il Vietnam, in grado di celare meraviglie naturalistiche non troppo conosciute a cominciare proprio dalle grotte. Questa cavità antiche di millenni sembrano quasi paesaggi ultraterreni e in giro tra le sue città, oltre al cibo, le spiagge e la storia, se ne trovano almeno sei che vale la pena di conoscere e scoprire. Non a caso, negli ultimi anni l’area è diventata una delle principali destinazioni al mondo per la speleologia. La più famosa in tal senso, è la provincia di Quang Bing, grazie alla presenza del Parco Nazionale Phong Nha-Ke Bang, protetto dall’UNESCO, noto anche come Kingdom of Caves.

I consigli

Visitare le grotte è piacevole in ogni momento dell’anno per via delle temperature sempre piacevoli. In più, sono circondate da natura lussureggiante e dalla giungla, con panorami mozzafiato. Si calcola che infatti delle tantissime presenti, ne siano state scoperte soltanto il trenta per cento.

Le grotte da non perdere

  1. Son Doong e Hang En: è considerata la più grande del mondo e ha persino una sua giungla all’interno. E poi, esiste un tunnel sotterraneo che la unisce con la vicina grotta di Hang Thung. Tramite visite organizzate piccoli gruppi possono raggiungerla durante la stagione secca, da gennaio ad agosto di ogni anno. Durante l’escursione, che dura quattro giorni, si visita la fitta vegetazione, ci si dedica al trekking, si allestisce un campo dentro la grotta di Hang En (la terza più grande del Vietnam) per nuotare nei fiumi sotterranei e poi avviarsi verso la Soon Doon Cave, grazie a imbracature di sicurezza. Qui si visitano pure gli antichi fossili della grotta immensa, la giungla sotterranea, le stalagmiti e i fiumi sotterranei.
  2. Hang Va e Nuoc Nut: un tour di due giorni permette i raggiungerle entrambe. Il primo giorno ci si dedica al trekking di due chilometri alla grotta di Nuoc Nut, con il suo bel fiume sottomarino. Da qui, con una nuotata di cento metri si arriva all’ingresso della grotta Hang Va, dove i viaggiatori si accampano per la notte e osservano poi il suo incredibile campo di stalagmiti.
  3. Tu Lan Cave System: è composto da oltre dieci grotte e si trova provincia di Quang Binh, con una popolarità crescente dopo il film “Kong: Skull Island”. Nella bella stagione, è piacevole raggiungere i vicini campeggi e godere della bellezza di laghi e cascate. In un tour di quattro giorni tra la natura incontaminata sarà possibile conoscere molto bene la zona. In ogni caso, l’itinerario può anche essere più breve e durare uno o due giorni attraverso Hang Tien (o la Grotta delle Fate), che prende il nome da incantevoli formazioni rocciose, che assomigliano a risaie a terrazze, mentre si attraversano due grotte (Hang Tien 1 e Hang Tien 2) che rispetto alle altre sono molto più asciutte. Dentro il  Parco Nazionale di Phong Nha Ke Bang c’è anche Paradise Cave (noto come Thien Duong Cave), tra le grotte più amate e visitate in Vietnam. Presenta stalattiti ultraterrene, che scendono dal soffitto come cascate e si ritiene che questa sia la caverna secca più lunga dell’Asia, lunga più di 31 chilometri. Potrebbe benissimo ospitare un jumbo-jet.
  4. Tam Coc: il complesso paesaggistico Trang An Scenic, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, si trova oltre la provincia di Quang Binh, nella provincia settentrionale del Ninh Bình. Qui ogni grotta ha una caratteristica diversa e già l’esperienza di raggiungerle è in sé un’alternativa speciale, che sia a nuoto, a piedi o in barca. Una crociera di tre chilometri lungo il fiume Ngo Dong passa attraverso risaie luccicanti e formazioni  e poi ecco la meraviglia di queste antiche rocce.
  5. Sung Sot: chi non ha mai sentito parlare della Baia di Halong? Eppure in pochi descrivono le sue migliaia di isole calcaree, che sorgono dall’acqua. E poi ce ne sono molte altre a cominciare da Sung Sot, o Surprise Cave. Fu scoperta nel 1901 da esploratori francesi e si espande su 10mila metri quadrati. All’interno ci sono molte stalattiti e stalagmiti che spesso ricordano per la loro forma animali o piante. Questo non ha mancato di alimentare leggende e curiosità.
  6. Grotta di Luon: le sue dimensioni sono inferiori rispetto a Sung Sot ma nella Baia di Halong conserva la sua magia unica in ogni caso. Forma un arco ed è accessibile solo in kayak o con una barca piccola. L’acqua sotto è cristallina e quando è alta ci si deve accovacciare per superare il basso ingresso. Dall’altro lato, invece, si scorge una idilliaca laguna ricca di scogliere calcaree.

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