Cerca
Close this search box.
La Via dell’Ambra: in viaggio dal Baltico al Mediterraneo

DatA

La Via dell’Ambra: in viaggio dal Baltico al Mediterraneo

di Federica Giuliani

Utilizzata già per fare offerte preziose ad Apollo o per arricchire il corredo funebre di Tutankamon, l’ambra rappresenta da tempo immemore un bene pregiato, oggetto di importanti commerci.
Il percorso iniziava dalla Prussia – corrispondente all’attuale Lituania -, attraversava la Boemia e raggiungeva l’Alto Adriatico. Lungo le vie fluviali che collegavano il Baltico al Mar Nero, inoltre, si univa alla Via della Seta affacciandosi sull’Asia.

[b]Amuleto e farmaco[/b]

Utilizzata soprattutto per realizzare oggetti di ornamento, come impugnature di pettini e specchi, per i popoli antichi aveva poteri magici e religiosi: si credeva fosse utile per allontanare gli spiriti maligni. Polverizzata, invece, veniva data ai soggetti affetti da vertigini, asma e affezioni gastriche. Per il suo colore giallo oro, viene oggi associata al terzo chakra, legato all’energia della forza di volontà.

[b]L’ambra del Baltico[/b]

Di ambra ne esistono molte varietà, che differiscono per caratteristiche fisiche e chimiche. Quella baltica è considerata l’ambra per eccellenza oltre che la più importante dal punto di vista mineralogico. La sua fama risale a molto tempo fa, quando popolazioni locali iniziarono a barattare il fossile con metalli di cui erano sprovvisti, a causa della mancanza di giacimenti.

[b]Nascita della Via dell’Ambra[/b]

Dal baratto si passò al commercio vero e proprio e , partendo da Riga, si sviluppò un itinerario fatto di traffici e scambi attraverso canali fluviali e infinite deviazioni. Il cuore di tutto furono le alture e le pianure della Moravia, lungo oltre 400 chilometri percorribili ancora oggi. Qui, oltre al ricordo del transito dell’ambra, ci sono castelli, santuari, zone naturali protette e splendide località termali.

[b]I borghi da vedere[/b]

Molti i borghi e le città nate nel tempo lungo la Via dell’Ambra nella [b]Repubblica Ceca[/b]. Olomouc, con la cattedrale di San Venceslao e il Palazzo Vescovile, e Brno ma anche Ostrava, Zlin e Mikulov possono riservare sorprese

In [b]Lituania[/b], invece, la via si snoda lungo 99 chilometri attraversando luoghi come il museo di Palanga, situato nel maniero del Conte Tiskeviciai dove si possono ammirare pezzi di ambra grezza trovati nel Baltico e oggetti creati con la preziosa resina fossile. In [b]Lettonia[/b], a Liepāja, dal 2003 c’è una meridiana alta quattro metri composta interamente da ambra. In [b]Russia[/b], infine, la regione di Kaliningrad è testimone del commercio e della lavorazione della preziosa resina; da ricordare è la famosa piramide d’ambra di Jantarnyj.

[b]Curiosità[/b]

All’ambra – in greco elektron – si deve la denominazione di elettricità. Talete di Mileto, nel VI secolo a. C., scoprì infatti che, strofinata con un panno, l’ambra attirava piccoli oggetti leggeri (fenomeno dovuto all’elettricità statica).

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati