di Francesca Spanò | @francynefertiti

I bambini le adorano, gli adulti guardano divertiti quei lunghi e buffi colli che provano ad infilarsi nella finestra dalla sala colazione, certi che i turisti regaleranno parte del loro pasto mattutino. Sono le [b]giraffe[/b] del piccolo [b]hotel[/b] che si trova a [b]Nairobi[/b] e conquista sempre più visitatori, divertiti da quello scambio continuo con una razza di solito osservabile negli zoo o durante un safari.

Si chiama [url”Giraffe Manor”]http://www.thesafaricollection.com/properties/giraffe-manor[/url] ed insieme al centro di recupero di questi esemplari in loco, è una sorta di riserva per il gruppo Rothschild in via di estinzione. All’interno, dunque, è garantito un programma di allevamento per reintrodurre in natura coppie che nidificano in liberà. In questo modo, c’è garanzia che in futuro, non diventino sempre più rare.

Essendo abituate alla presenza umana, le giraffe, hanno un minimo di confidenza e accettano di avvicinarsi a chi pernotta nell’hotel che, in realtà era un maniero costruito nel Novecento. Negli anni Sessanta un investitore locale lo acquistò per affidarlo ad una serie di personaggi noti, prima che cadesse in totale rovina.

Dal 1974 ha ripreso letteralmente a vivere con i nuovi proprietari, ma in quel periodo accadde qualcosa di particolare. Le giraffe Rothschild rischiarono di estinguersi perché lo stato comprò parte del terreno a loro destinato. Visto che qui se ne trovavano già tre, fu deciso di trasportarle in loco, dove ancora adesso vengono accudite.

Dal 1983 è stato creato pure l’hotel privato che nonostante sia piccolo è piuttosto gettonato, proprio per la sua particolarità. Spesso queste creature dopo colazione, si lasciano accarezzare da chi ne ha voglia, anche direttamente in camera da letto, dove mettono la loro gigantesca testa, sfruttando come sempre le finestre. Nella residenza ci sono sei stanze e la maggior parte dei profitti, vanno a programmi legati a questa specie.

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