di Francesca Spanò

Un’[b]altalena[/b] che in molti non si sognerebbero nemmeno di provare, che regala brividi intensi solo a guardare fin dove si spinge. Eppure, proprio per questa sua peculiarità, è praticamente la più famosa del mondo e in [b]Ecuador[/b], dove si trova, è una delle attrazioni da considerare durante una [b]vacanza[/b]. Quel gioco tipico da ragazzi, un po’ retrò e romantico, che evoca un momento di svago ma anche di comunione con se stessi con un panorama superbo, è stato costruito alla base di una [b]casa sull’albero[/b], ormai meta di vero pellegrinaggio da parte dei turisti di tutto il mondo. La località dove si può provare è Baños e dalla [url”casa del arbol”]http://www.hostalerupcion.com/en/banos-ecuador/tree-house-banos-ecuador.html[/url] seduti su un’asse con tanto di corda chilometrica, ci si può dondolare a ben 2.660 metri di altezza.

Chi ama osare ed è disposto a spingersi verso il cielo fino a trovarsi a diretto contatto con un dirupo spaventoso, non ha bisogno di aspettare: è questo il posto giusto. Per gli altri è solo il momento di scoprire questo particolare passatempo che non risparmia emozioni, in una terra tutta da vivere soprattutto a livello naturalistico. Insomma, se avete la certezza di soffrire di vertigini, non provateci nemmeno. Se, invece, amate le sfide e l’adrenalina a mille, non ve ne pentirete.

[b] ALTALENA CON VISTA[/b]

La casa sull’albero ha una vista diretta sul [b]vulcano Tungurahua[/b] e mentre si ondeggia avanti e indietro, accade un fenomeno mozzafiato: si supera in continuazione il confine tra terraferma e vuoto, con uno strapiombo veramente profondo. Per chi si domandasse se chi sceglie di provare l’altalena sia prima messo in sicurezza, la risposta forse sarà deludente. Nessuna protezione o cintura di sicurezza e l’emozione è davvero assicurata.

Per dovere di informazione però, dobbiamo sottolineare che su questa location si è speculato molto. Grazie a foto ad hoc, l’effetto è stato mostrato in modo spettacolare ma lo è solo in parte. Sì, la paura non manca e nemmeno il vuoto sotto i piedi, ma è altrettanto sicuro che spostando l’angolazione dello scatto, si può vedere chiaramente che il burrone si raggiunge solo per qualche millesimo di secondo.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA